Caos calcio... e qualcuno pensa di far ripartire la Serie C...

Previsto un altro incontro tra FIGC, Lega e Ministeri per la modifica del protocollo

E il caos continua. Sembrava giunta a conclusione la lunga battaglia condotta tra la FIGC, la Lega di A ed il Governo, con l’autorizzazione alla ripresa degli allenamenti. E’ stata la difficoltà nell’attuazione del protocollo sanitario a rimettere tutto in discussione e così, circa dieci club della massima serie, hanno manifestato l’impossibilità alla ripresa, chiedendo una revisione delle severe restrizioni.

Nella giornata di oggi ci sarà un nuovo vertice tra la Lega, la FIGC e i Ministeri per provare ad arrivare ad una soluzione sullo stesso protocollo e le richieste delle società si starebbero basando su almeno tre modifiche: niente quarantena di gruppo in caso di positività, abolizione dei ritiri e no alla responsabilità penale dei medici.

Insieme a questo per diversi club, anche prestigiosi, l’impossibilità ad ospitare all’interno dei propri centri sportivi oltre ai calciatori, l’intero staff che si dovrà muovere sempre con la squadra.

Da quello che filtra le posizioni potrebbero arrivare ad un accordo. Riavvolgendo il nastro e tornando a qualche giorno addietro, fa quasi sorridere la proposta avanzata e cioè quella di far tornare in campo tutte le categorie professionistiche, compresa la Lega Pro, proprio alla luce di queste difficoltà che toccano addirittura club importanti di serie A. Se qualcuno dei punti delle cinque proposte dell’Assemblea di Lega Pro certamente verrà messo in discussione, difficile si tocchino come già detto quella delle promozioni delle prime tre di ogni girone e la sospensione definitiva del campionato. Anche se, dopo tutto quello che stiamo vivendo e vedendo, nulla è impossibile.