Calcio: Lo Monaco insiste, poi parla anche di eventuali promozioni

L'ex dirigente rossoazzurro rilancia, nonostante anche il Catania abbia fatto precisazioni

Nonostante gli interventi del presidente della FIGC Gravina, quello di Francesco Ghirelli della Lega Pro e per ultimo anche quello del Calcio Catania, l’ex dirigente rossoazzurro insiste sulla posizione che avrebbero assunto tutte le società di serie C, riguardo la richiesta nell’assemblea di domani di annullamento del campionato.

Questa l’intervista rilasciata a Tuttosport: “Si tratta di un’assemblea voluta da tutte le società con il solo punto all’ordine del giorno sulla richiesta di annullamento o sospensione del campionato. E’ davanti agli occhi di tutti l’impossibilità di concluderlo nel tempo che resta a disposizione. La proposta proviene da tutti i club, il messaggio che si sta lanciando sulla possibilità di ripresa mi sembra fuori dal mondo. Quale presidente rischierebbe di mettere insieme cinquanta persone per gli allenamenti quotidiani?

Si chiederà lo sblocco e la restituzione delle fideiussioni, è normale che nel momento in cui non c’è la prestazione lavorativa, viene a cadere anche la base retributiva e quello che ne consegue, per i club sarebbe una boccata d’ossigeno e poi ancora la possibilità di attingere alla cassa integrazione.

Le problematiche che ne nasceranno saranno di pertinenza della FIGC. Quando tutto sarà finito avremo un altro calcio. In questa assemblea non si parlerà di promozioni e retrocessioni che sono di pertinenza del Consiglio Federale, fermo restando che una situazione del genere non farà contento nessuno, credo che la cosa più grave sia la situazione della salute degli italiani e delle aziende.

Lo scudetto? Domanda da un milione di euro. In qualche modo potrebbe essere assegnato e qualche accorgimento si dovrà fare sulle retrocessioni. Così come per le promozioni, ad esempio il Benevento dalla B alla A. E’ materia che va dibattuta anche in maniera allargata”.