Caos bare a Reggio, il sindaco f.f. Brunetti: 'Sbloccati 140 nuovi loculi'

Il sindaco facente funzioni assicura il rientro alla normalità entro questo fine settimana

“Un popolo che non riesce a garantire una degna sepoltura ai suoi cittadini non è un popolo civile”.

L’ammissione di colpa è del sindaco f.f. Paolo Brunetti che riconosce le responsabilità del Comune e allo stesso tempo assicura una soluzione in tempi rapidi.

Parliamo del caos bare al cimitero di Condera ‘parcheggiate’ nelle sale mortuarie e nella chiesetta dell’area del vecchio campo santo. La mancanza dei posti per le salme sta creando non pochi disagi ai reggini e gli spazi esistenti ed in costruzione sono bloccati da un procedimento giudiziario.

A distanza di oltre 20 giorni dall’inizio dell’emergenza arriva qualche spiraglio positivo e di speranza da parte dell’amministrazione comunale che tenta di risolvere un problema che gran parte delle famiglie reggine vivono ormai da oltre un mese.

C’è da dire che la mancanza di spazi adatti alla tumulazione dei propri cari non interessa soltanto il cimitero di Condera ma anche tutti gli altri cimiteri della città. Il sindaco f.f. di Reggio Calabria Paolo Brunetti, nel corso della trasmissione in diretta ‘Live Break‘ ha spiegato le mosse dell’amministrazione comunale per tornare alla normalità.

“Abbiamo sbloccato 140 nuovi loculi in cui saranno tumulate le salme ‘parcheggiate’ da oltre 20 giorni. Ci siamo trovati in difficoltà a causa dello smaltimento dei rifiuti speciali del cimitero. Adesso giornalmente verranno tumulate circa dodici, quindici bare – continua il sindaco f.f. – Speriamo di arrivare ad una gestione ordinaria e di rientrare dall’emergenza entro questo fine settimana”.

Intanto per poter sbloccare davvero la situazione servirebbe bandire una gara per procedere con le estumulazioni dei defunti e contestualmente ottenere il dissequestro dell’area dei nuovi loculi da parte della Procura.

L’intervento tampone del Comune avrà però bisogno di altre decisioni che riguardano la sepoltura dei cittadini, come ad esempio il censimento dei loculi con una possibile variazione anche della concessione dei loculi o l’attivazione del forno crematorio.