Caos Giunta, strappo totale Falcomatà-Pd: spunta la giunta del sindaco

Nottata infuocata con telefonate sino all'alba. Il sindaco vuole annunciare oggi la giunta, Pd pronto all'appoggio esterno. I nomi in pole

Alla fine, la corda si è spezzata. ‘La notte dei lunghi coltelli’ scrivevamo un paio di giorni fa, di consiglio comunale ‘Peace&Love’ prima di tornare sul serio invece riportavamo nella giornata di ieri. L’epilogo non poteva che essere questo: anche se la politica ha visto negli anni clamorosi ribaltoni e ritorni di fiamma dopo le rotture per reciproci interessi, la rottura tra Giuseppe Falcomatà e il Pd è totale.

Secondo quanto raccolto, dopo il consiglio comunale fatto di baci, abbracci e parole distensive, è andata in scena una giornata politicamente drammatica. Il Pd, come già riportato su queste pagine, ha proposto al sindaco 3 conferme dei 4 attuali assessori: Lucia Nucera, Mimmo Battaglia e Angela Martino. La risposta del sindaco è stata negativa, da li si è scatenato l’inferno.

Ore e ore di telefonate (sino a notte fonda), spazio anche per urla e liti furibonde, prima della fumata nera che era ormai nell’aria da giorni. Giuseppe Falcomatà va per la sua strada, il Pd sbatte la porta e si infuria, le strade (salvo ripensamenti) si separano.

Il sindaco ha fretta ed è pronto a nominare la sua giunta, i dem dal canto loro sono pronti a pubblicare un documento politico con le ragioni che hanno portato all’appoggio esterno, ufficializzarlo sarebbe praticamente come lanciare la bomba atomica all’interno della maggioranza. Falcomatà ha buona parte dei nomi già in mano: secondo quanto raccolto ci sarà spazio anche per 1 o 2 nomi attualmente del Pd, possibile in questo senso il ripescaggio di Rocco Albanese.

In pole inoltre l’architetto Paolo Malara per l’urbanistica, possibile anche la promozione dell’attuale consigliere delegato Carmelo Romeo, da capire anche chi saranno i 2 profili di spessore che Falcomatà tenuto gelosamente nascosti sino a oggi. Sarebbero in teoria blindate le 2 postazioni di Dp (probabilmente con 1 conferma un profilo donna esterno) ma anche in questo caso non sono da escludere clamorose novità, con la giunta che a quel punto sarebbe completamente di pugno del sindaco Falcomatà.

Non sono Don Abbondio” aveva detto il primo cittadino ieri nel corso del suo intervento. Il senso si è capito qualche ora più tardi, quando Falcomatà ha optato per la linea dura e uno strappo le cui ripercussioni per la tenuta della maggioranza sono ad oggi inimmaginabili…