Caos rifiuti a Reggio, c'era una volta il calendario della raccolta differenziata...

'A cosa serve la diffusione del calendario se non viene rispettato?'. Caro e vecchio calendario, mi dispiace, ma non servi più...

C’era una volta il calendario AVR della raccolta differenziata porta a porta a Reggio Calabria.

Era entrato in punta di piedi nelle case dei reggini, conquistando spazio tra gli scaffali delle cucine. Alcuni lo hanno esposto in bella vista, incastrato tra qualche calamita nel frigo, altri invece lo hanno custodito nello stipetto, sotto il lavello.

Moltissimi reggini hanno creduto sin dal primo giorno in quel pezzo di carta colorato. Tutti orgogliosi di averlo in casa, nella speranza di un possibile cambiamento. Lo abbiamo condiviso con amici e parenti, lo abbiamo stampato per nonni e zii fino a renderci anche orgogliosi di ‘aver fatto la cosa giusta’, quando il ritiro di AVR avveniva in modo puntuale.

Fare la raccolta differenziata è un atto di civiltà, è un gesto che ci proietta verso il futuro ed è un’azione che conferma il rispetto delle persone verso l’ambiente. Era questo il pensiero del reggino perbene che si apprestava a separare ogni minimo rifiuto, come solo un buon padre di famiglia sa fare.

Insomma quel foglio A4 era diventato un simbolo, e perchè no, anche un ‘gioco’ in cui coinvolgere i propri figli.

A distanza di oltre tre anni dall’avvio della raccolta differenziata in centro città però, ci domandiamo quanto ancora valga quel pezzo di carta che con puntualità svizzera (peccato sia applicata solo sui social) viene postato sulla pagina FB di AVR.

Il fallimento della differenziata porta a porta è sotto gli occhi di tutti. Anche l’amministrazione comunale lo ha capito, con notevole ritardo, quanto fosse inadeguato un sistema del genere in centro città. Tanto da cambiare rotta con sistema di raccolta misto e con la rientroduzione della raccolta stradale con cassoni grandi e l’istituzione di mini isole ecologiche.

All’entusiasmo dei primi mesi è subentrato (in pochissimo tempo) un senso di impotenza e smarrimento di fronte alle numerose micro discariche che si diffondevano in città. Tanto da disincentivare la buona abitudine a differenziare.

Di ieri l’ennesimo annuncio dell’AVR che sulla propria pagina FB scrive: “Si avvisa la cittadinanza che sono stati pubblicati i calendari di raccolta differenziata porta a porta, relativi al mese di ottobre‘.

Apriti cielo. La rabbia dei cittadini di fronte all’ennesimo calendario disatteso è incontenibile. Basta leggere i commenti sui social per rendersene conto. E dunque, ci chiediamo:

“Quanto vale oggi quel pezzo di carta diffuso da AVR? Quello che viene scritto nero su bianco corrisponde alla realtà? E il sacrificio che fanno i cittadini nel differenziare i rifiuti viene poi garantito da un sistema puntuale di raccolta?”

La risposta, ahinoi, la conosciamo.

Altro che ritiro differenziato. Altro che calendario della raccolta differenziata.

Il ritiro della sola carta, plastica o del solo umido è ormai un piacevole ricordo. Ormai viene raccolto indiscriminatamente ogni genere di rifiuto, tutto dentro lo stesso furgoncino.

La popolazione ha risposto inizialmente con serietà e senso civico all’input dell’amministrazione ma adesso la gente è stanca di essere presa in giro.

Ci chiediamo allora a cosa serva ancora il calendario della raccolta differenziata porta a porta a Reggio Calabria se viene poi puntualmente disatteso?