Carovana dello Sport Integrato, Pellicanò: ‘Bellissima novità. Inspiegabile l’assenza del Coni’

Il presidente dell'USSI Calabria non le manda a dire ai rappresentanti del Coni Regionale e Provinciale


Giornata significativa per Reggio Calabria con la Carovana dello Sport Integrato che sbarca in città.

La Carovana dello Sport Integrato è  un progetto – pilota nazionale che propone una modalità d’azione sperimentale per promuovere un modo nuovo di leggere la disabilità e favorire l’integrazione sociale attraverso lo sport. Nell’arco di 40 giorni 4 Equipaggi, 72 atleti con e senza disabilità, a bordo dei pulmini della Carovana, attraverseranno lo Stivale accompagnati da educatori e volontari in ogni Regione italiana, per promuovere l’accoglienza delle diversità.

La Carovana rappresenta un’opportunità unica di riflessione, scambio e confronto sul mondo della disabilità e l’obiettivo è quello di coinvolgere quante più persone possibili in ogni regione portando a tutti il messaggio dell’integrazione sociale.

Questa mattina la pista di pattinaggio “P. Labate” di Parco Caserta sta ospitando la partita di Football Integrato mentre nel pomeriggio alle ore 14,30 a Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, in Sala “F. Monteleone” si terrà un incontro formativo per docenti e operatori del settore sportivo, sociale e socio-sanitario sullo Sport integrato e la Carta dei valori.

Presente, tra gli altri, il presidente dell’USSI Calabria Franco Pellicanò, il quale ai microfoni di City Now, ha sottolineato la bontà e la qualità del progetto, evidenziando, però, l’assenza della più importante istituzione sportiva della Calabria come il Coni:

“E’ una bellissima novità questo sport che può contribuire all’integrazione. Non parlerei solo di football ma di sport in generale, perchè c’è la possibilità anche nelle altre discipline di avvalersi della presenza dei normodotati per far crescere appunto l’integrazione.

La referente regionale Paola Caruso è stata encomiabile in quanto ad organizzazione ed ospitalità, adesso si attendono le risposte degli amministratori, visto che lo svolgimento di queste attività necessità di spazi e strutture e purtroppo a Reggio Calabria sono state fatte soltanto parole e nulla più.

Mi duole sottolineare che il Coni ha brillato per la sua assenza, sia come rappresentanza regionale che provinciale. Anche la Regione Calabria si è dimostrata purtroppo assente all’iniziativa”.

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