Caso Hospice, si decide tutto a Catanzaro. L'aut-aut del presidente Trapani

Dopo il sit-in di piazza Italia, si è riusciti a fissare un incontro con l'ASP, previsto per domani 23 alle ore 14:00. Abbiamo contattato il presidente della Fondazione Via delle Stelle

Poco più di 24 ore per conoscere il futuro dell’Hospice di Reggio Calabria e della Fondazione ‘Via delle Stelle‘, che da 13 lunghi anni gestisce la struttura trasformandola in un presidio d’eccellenza.

La struttura ospedaliera che eroga servizi essenziali per l’intera comunità reggina da oltre dieci anni, si ritrova oggi appesa a un filo per il mancato rinnovo del contratto 2019 da parte dell’ASP di Reggio Calabria.

Dopo il sit-in di piazza Italia e vari interventi di esponenti politici, si è riusciti a fissare un incontro, previsto per martedì 23 alle ore 14:00 finalizzato ad assicurare (ce lo auguriamo) la continuità del servizio erogato dall’Hospice di Reggio Calabria, a beneficio dei cittadini reggini e dei tanti lavoratori della struttura.

Solo nel primo pomeriggio di domani si conoscerà dunque il destino dell’Hospice e quello degli ‘angeli della città’. In questi giorni abbiamo raccontato le emozioni dei tanti dipendenti della Fondazione. Ausiliari, operatori sanitari, medici, personale amministrativo, psicologi e volontari.

Tanti ancora gli interrogativi irrisolti.

Chi si occuperà dei pazienti e delle loro famiglie? Chi gestirà la struttura? Sarà ancora la Fondazione o si andrà invece verso una gestione pubblica diretta dell’ASP? Se non dovesse arrivare il rinnovo del contratto per il 2019 da parte dell’Azienda Provinciale Sanitaria alla Fondazione chi sostituirà l’equipe altamente specializzata in cure palliative?

Il dott. Vincenzo Trapani Lombardo, presidente della FondazioneVia delle Stelle‘, spiega ai nostri microfoni le possibili ipotesi alla vigilia dell’importante incontro a Catanzaro.

“Sto andando al Consiglio regionale per l’audizione con la Commissione di Vigilanza e domani andiamo a Catanzaro. Sentiremo cosa ci diranno – spiega il dott. Trapani – Siamo fiduciosi, speriamo che prevalga il buon senso. O si firma il contratto oppure l’ASP prenderà in gestione la struttura ma non sappiamo come, con chi e quando. Non vedo altre possibilità”.

Tante le dichiarazioni ed i proclami fatti in questi giorni dai vari esponenti politici circa il futuro dell’Hospice. Poche però le certezze circa il prosieguo della Fondazione nella gestione della struttura.

“Ho apprezzato l’interesse di Siclari e Cannizzaro ed ognuno ha dato la propria visione ed interpretazione di eventi. Mi auguro che effettivamente il Ministro ed il Governo abbia manifestato davvero il proprio interesse nei confronti della continuità assistenziale. Arrivati a questo punto non credo più a nulla se non vedo fatti concreti. Siamo in una situazione di estrema difficoltà e abbiamo uno sforamento di 380 mila euro su prestazioni che ci sono state richieste”.

Nonostante tutto il presidente Trapani, attraverso la Fondazione che presiede, ha provveduto al pagamento degli stipendi.

“Finora abbiamo raccolto oltre 5000 firme, la gente e Reggio è dalla nostra parte…vedremo che succede”.