Castello Aragonese di Reggio Calabria

Il Castello Aragonese si inserisce tra le attrazioni turistiche più importanti della città

E’ la principale fortificazione della città di Reggio Calabria e sorge tra la via Aschenez e la via Possidonea. Il Castello Aragonese, con un’architettura sopravvissuta a catastrofi naturali e demolizioni, conserva intatta la maestosità della struttura militare.

Dal primo dopoguerra al 1986 il Castello Aragonese è stato sede dell’osservatorio dell’Istituto nazionale di geofisica, dotato di un centro sismico e di uno meteorologico.

Le origini della fortificazione sono assai antiche e sconosciute. Il Castello Aragonese fu ricostruito dagli Angioini e gli ultimi rifacimenti furono ordinati da Ferdinando I d’Aragona nel 1458 e venne ulteriormente consolidato per meglio resistere alle incursioni turche. Il terremoto del 1783 provocò seri danni ed un restauro consistente si ebbe solo nel 1859 sotto Ferdinando II di Borbone. Nel 1908 tuttavia un altro terremoto colpì la città di Reggio Calabria con conseguente disastrose per il Castello Aragonese.

Del grande Castello di Reggio Calabria si conserva ad oggi la parte relativa all’epoca aragonese, con la cortina che collega due torrioni decorati da cordonature, mensole e archetti ciechi.

Oggi è sede di prestigiose esposizioni d’arte e spazio di eventi culturali e sociali.