Consiglio dei Ministri nomina una reggina Capo del Dipartimento Turismo

Il Consiglio dei Ministri ha conferito la nomina di Capo del Dipartimento del Turismo alla Dott.ssa Caterina Cittadino, originaria di Reggio Calabria

Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi nella seduta n.54 del 9 aprile 2019. La riunione si è tenuta sotto la presidenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte, Segretario il Sottosegretario della Presidenza del Consiglio On. Giancarlo Giorgetti.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Sen. Gian Marco Centinaio, ha deliberato il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento del Turismo al consigliere Dott.ssa Caterina Cittadino, dirigente di prima fascia dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

AUTOBIOGRAFIA

“Sono nata a Reggio Calabria (1955) ed ho studiato Giurisprudenza all’Università di Messina. Lì mi sono laureata, attraversando in nave quasi ogni giorno lo Stretto di Reggio e Messina.

All’età di 25 anni sono andata via da Reggio Calabria per motivi di lavoro. Ho vissuto prima in Veneto poi in Lombardia, sono approdata a Roma che, ormai, considero la mia città. Mi sono sposata da giovane ed ho due figli, Luigi e Riccardo.

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Dal 1984 vivo a Roma e lavoro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove si è realizzato il mio percorso professionale .(NdR : Nel 2014 il CdM ha conferito alla dott.ssa Caterina Cittadino l’incarico di componente del Nucleo di valutazione ed analisi per la programmazione – NUVAP – operante nell’ambito gel Dipartimento per le politiche di coesione) .

Non ho mai abbandonato la ricerca e da 18 anni insegno all’Università UNINT di Roma Istituzioni di Diritto Pubblico. La mia vera fortuna è stata quella di poter abbinare, nel corso degli anni, l’insegnamento e la ricerca, con l’attività professionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove sono stata chiamata a concorrere alla realizzazione di importanti riforme istituzionali (dalla contrattualizzazione della dirigenza pubblica, alla riforma del Testo Unico sugli Enti Locali, all’attuazione del Titolo v della Costituzione).

Ogni tanto mi assale l’esigenza di scrivere delle cose che insegno e che metto in pratica e di fare ricerca scientifica ed ho prodotto numerosi scritti, libri e ricerche. Da qualche tempo sento la voglia di scrivere anche romanzi. Chissà…

Già dagli anni della scuola ho avvertito in maniera impellente un forte senso del dovere nei confronti della cosa pubblica, che ho trasformato negli anni in dedizione al lavoro, ricerca di soluzioni utili al benessere collettivo, rispetto degli altri e dell’etica pubblica. In particolare, gli studi condotti sulle tematica dell’etica pubblica mi hanno portato, nel 2011, a costituire l’Associazione di Studi e Ricerche internazionali “Ethics for Tourism”.

Ho svolto diversi lavori ed incarichi sempre in ambito Presidenza, ma questi, per chi vuole,si possono vedere sul mio curriculum. Sono diventata dirigente all’età di 34 anni e dirigente generale a 42 anni.

Ho tante passioni: i miei figli, la mia libertà, l’insegnamento, la ricerca, essere attiva come “Società Civile”, la vela e il mare in generale, le escursioni in alta quota, la Roma e Totti, il mio capitano. E poi la vita in generale, da assaporare momento per momento”.

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