Chiude la Provincia, Reggio Calabria diventa ufficialmente città metropolitana


Reggio Calabria diventa ufficialmente città metropolitana, con la chiusura della Provincia e il passaggio di consegne a Giuseppe Falcomatà. “Chiudiamo con la soddisfazione di essere una delle poche Province con un bilancio in pareggio”. Queste le parole del presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, che oggi insieme alla sua giunta ha tenuto la conferenza di fine mandato. La Provincia di Reggio Calabria, che nel 2016 ha festeggiato 200 anni di storia, cessa di esistere e diventa Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria. Domani in prefettura avverra’ la cerimonia di passaggio delle consegne tra Raffa e il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomata’.

Raffa e’ l’ultimo presidente eletto ancora in carica dopo la riforma delle Province, i cui rappresentanti sono ora scelti con elezioni di secondo livello secondo i dettami della legge Delrio. Il presidente si e’ presentato alla conferenza stampa con il vice presidente, Giovanni Verduci, e gli assessori Eduardo Lamberti Castronuovo, Rocco Biasi e Santina Dattola, e ha tracciato il bilancio finale.

Raffa ha rivendicato con forza la tranquillita’ economica dell’Ente che ha consentito sempre di pagare gli stipendi ai dipendenti, a fronte di tagli sempre piu’ consistenti nei trasferimenti dallo Stato. “Abbiamo perso le tracce di altri enti – ha detto l’assessore Biasi – soprattutto quando c’era bisogno di difendere l’aeroporto dello Stretto. Alla fine tutti dicevano a parole di voler sostenere l’aeroporto, ma noi siamo stati gli unici che hanno messo risorse, impegno e professionalita’ per tentare di salvare l’infrastruttura, fino all’ultimo abbiamo tentato di rimetterla in piedi e rilanciarla”.

L’assessore alla Cultura, Lamberti Castronuovo, ha rivendicato soprattutto l’apertura del palazzo della Cultura intitolato al meridionalista “Pasquino Crupi”, che ospita accanto alle opere di giovani artisti locali anche i quadri confiscati a Gioacchino Campolo, una collezione di incommensurabile valore composta da 104 quadri di importanti autori tra cui De Chirico, Fontana, Dali’, Ligabue e Sironi.

FONTE: Agi