Reggio, chiude un negozio storico del centro. I proprietari: ‘Dobbiamo fermarci’

L'attività di uno dei negozi di abbigliamento storici di Reggio Calabria è giunta all'epilogo


Ogni giorno continuiamo a subire le conseguenze della pandemia che, ancora oggi, non ci siamo lasciati alle spalle. Il Covid ha compromesso, quasi in maniera irreparabile, l’economia globale ma ancor di più quella della nostra regione, della nostra città.

Reggio Calabria vive da anni sul filo del rasoio. Imprenditori, artigiani, dipendenti, professionisti di qualunque settore faticano a mandare avanti la loro attività, ancor di più dopo mesi di stop forzato. Ed è così che le imprese iniziano a chiudere battenti, di nuovo, questa volta, forse, per sempre.

È cio che sta accadendo ad uno dei più noti negozi di abbigliamento del corso Garibaldi. Poco lontano dal tapis-roulant ‘Lorenzo Cotroneo‘ è, realmente, parte della storia della nostra città. Ma la cattiva notizia arriva ugualmente, in un bel giorno di giugno: la chiusura è alle porte.

La lettera dei proprietari

“Carissimi clienti ed amici,

è arrivato, anche per noi, il momento delle scelte difficili. Dopo 73 anni, il nostro negozio ‘Lorenzo Cotroneo’ presto chiuderà.

Potete immaginare il rammarico e soprattutto il dispiacere per questa decisione, ma sono cambiate tante cose ed oggi viviamo tempi molto difficili. Non si può negare la realtà che viviamo e rimanere inerti senza prendere decisioni ed assumerci responsabilità pesanti.

Abbiamo vissuti anni belli ed altri meno piacevoli, affrontando tante difficoltà.

Oggi è arrivato il momento di fermarci e di fare un passo indietro, avendo l’obbligo di essere realisti e consapevole che, purtroppo, non si vive di storia e tradizione ma che un’azienda per mantenersi deve generare utili oppure si mette a rischio tutto quello che è stato fatto in passato.

Se tanti di voi saranno dispiaciuti e forse anche delusi, potete immaginare come possiamo sentirci io e mia madre in questa situazione. Delusi, dispiaciuti ed anche arrabbiati per esserci resi conto di non poter continuare a mantenere una situazione così complicata.

Vi ringrazio tutti soprattutto per l’affetto, il rispetto e la stima che avete saputo offrire a mio padre ed a mia madre, persone oneste, leali e grandissimi lavoratori che hanno messo sempre il cliente e l’amico davanti a tutto, cercando di offrirgli il meglio di loro stessi, personalmente e professionalmente.

Sento la necessità e l’urgenza da parte anche di mia madre di ringraziare soprattutto la famiglia Trapani, per tutti questi anni vissuti insieme nell’affetto e nel rispetto reciproco.

L’affetto ricevuto da loro in tutti questi anni è stato immenso e sempre tangibile

Non penso di fare un torto a nessuno nel dire che il dott. Vincenzo Trapani è uno dei pochi Signori di questa città e gli sarò grato eternamente per tutto quello che ha fatto per noi negli anni e soprattutto per lenire le sofferenze di mio padre, ospitandolo all’Hospice nei suoi ultimi due mesi di vita, per questo non esiste maniera di ripagarlo.

Grazie di tutto a tutti voi”.

Lorenzo Cotroneo e Lucia Biaggini

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