La canzone italiana di 'Sanremo siamo noi' conquista il Cine Teatro Metropolitano

Strepitoso successo per lo spettacolo musicale andato in scena al Cine Teatro Metropolitano diventato un punto di riferimento a Reggio Calabria per l'intrattenimento

Claudia Pratticò si è aggiudicata “Sanremo siamo noi”. La riuscita kermesse targata L’Amaca ed ospitata dal ‘Dopo Lavoro Ferroviario’ ha riscosso grande successo in termini di pubblico. Gli spettatori presenti hanno determinato i vincitori votandoli a fine gara. Il secondo posto è stato assegnato a Paola Esposito, sul podio anche Damiano Antonio Renato Sofo.

Anche il premio della critica, deciso dalle componenti della straordinaria band, è andato a Claudia Pratticò che ha realizzato così una fantastica doppietta. Molti i brani ascoltati durante la piacevole serata andata in scena, di musicisti italiani sia del passato che del presente, del calibro di Mia Martini, Marcella Bella, Lucio Dalla, Sergio Cammariere.

Lo spettacolo è stato presentato da Benvenuto Marra, accompagnato da due simpatiche vallette,  prodotto dall’Amaca ed ospitato dal DLF, di cui ha fatto gli onori di casa il presidente Nino Malara. Lo stesso ha sottolineato il piacere di ospitare questi eventi e ha messo in palio a fine serata un viaggio, sorteggiato tra gli spettatori votanti.

Ai microfoni di CityNow, Antonio Calabrò dell’Associazione Culturale L’Amaca ha spiegato:

“Grande entusiasmo, lo spettacolo è ispirato a Sanremo, e sfrutta le immense potenzialità che ci sono a Reggio Calabria all’insegna del divertimento e della leggerezza. ‘Giochiamo in modo serio’, speriamo di rivedere la vincitrice esibirsi nuovamente, Claudio Pratticò, è un capotreno di professione. L’1 marzo riproporremmo “Mi sento una favola’ lo abbiamo approfondito e curato nei minimi particolari speriamo di riscuotere lo stesso successo. Le polemiche attorno al festival sono spesso gratuite, Sanremo rappresenta una fetta di storia italiana ed un riferimento culturale anche per chi non lo segue. Un pensiero speciale va al caro amico Roberto Ferrara che scelse il nome dell’associazione L’Amaca, scomparso il 16 febbraio di tre anni fa”.

L’ennesimo successo che coinvolge risorse reggine dimostra come con impegno e passione si può superare qualsiasi tipo di ostacolo e dare alla cittadinanza la possibilità di trascorrere il proprio tempo all’insegna del divertimento e della spensieratezza.