L'esilarante spettacolo 'Mi sento una favola' travolge il Cine-Teatro Metropolitano

Grande successo per il nuovo evento proposto dall'associazione "L'Amaca"

Grande successo per il fantasioso racconto con protagonisti i personaggi delle favole che hanno caratterizzato l’infanzia di molte generazioni. A partire da Pinocchio per l’occasione Giuseppe(Pino) Occhio, passando per Biancaneve, ritrovando la fatina Trilly nelle inusuali vesti di “vigile urbano”.

L’obiettivo dell’allegra combriccola, era trovar moglie al figlio del principe. Nel finale del terzo atto ci riuscirà grazie ad una festa organizzata in vari momenti coinvolgendo tutti i partecipanti all’avvincente storia. Solo grazie a Marry Poppins si potrà rompere il pregiudizio nei confronti di cenerentola che sposerà il nobile. Molto accurata la scelta dei costumi e delle scenografie e delle musiche, abbinate e contestualizzate all’interno dello spettacolo.

La carrellata di personaggi fiabeschi è stata interpreta da Anna Rita Fadda, Elvira Costarella, Vanessa Costantino, Benvenuto Marra ed Alessandra Vadalà oltre ad altri 23 interpreti, accompagnati da “L’Amaca Band” guidata da Sebastian Trunfio.

Antonio Calabrò, presidente dell’associazione L’amaca, intervistato da CityNow dopo lo spettacolo che ha visto il Cineteatro Metropolitano occupato in ogni ordine di posti, ha spiegato:

“Cerchiamo il divertimento, la leggerezza, senza cadere nel volgare. Il lavoro è collettivo, utilizza il metodo ‘marvel’.  Ancora una volta “L’Amaca”, attraverso la rassegna di eventi “Terzo Spazio”, dimostra la propria passione nel fare cultura e divertimento stando insieme e la propria voglia di avanzare proposte di qualità alternando serietà, come l’evento civile per il cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana. Un calendario ricco di eventi prevederà il 16 febbraio ‘Sanremo siamo noi’ una parodia del festival dei fiori. L’1 marzo verrà replicato lo spettacolo andato in scena questa sera. Il 15 marzo sarà la volta di “Giardini di marzo”, dedicato a Lucio Battisti”.

Convince molto questa realtà locale ed eterogenea che con l’impegno profuso ed il sacrificio ha dato vita ad uno spettacolo divertente, coinvolgente e scacciapensieri.