Collegamento Messina – Aeroporto dello Stretto Confindustria: “Ottimi risultati del test, appena 45 minuti”


Poco meno di 45 minuti per collegare, utilizzando un bus navetta, la città di Messina con l’aeroporto dello Stretto. È questo il risultato estremamente positivo, ottenuto nell’esperimento organizzato dal LaborEst (Dipartimento Pau dell’Università Mediterranea), in collaborazione con l’Osservatorio per la città metropolitana “Edoardo Mollica” e con Confindustria Reggio Calabria, che su questo terreno ha da tempo avviato un percorso di collaborazione con l’omologa associazione territoriale peloritana.Gli industriali reggini, infatti, continuano a manifestare la massima attenzione su tutte le problematiche dello scalo di Ravagnese, considerato strategico per lo sviluppo sociale ed economico della Città metropolitana e dell’area dello Stretto.Nel corso del test, il LaborEst era rappresentato dal professore Francesco Calabrò, l’Osservatorio dal dottor Enzo Tromba e Confindustria Reggio dal vicepresidente vicario, dottor Valerio Berti. Il collegamento è stato espletato tra Rada San Francesco e l’aerostazione di Ravagnese e ha confermato come sia assolutamente conveniente sul piano logistico, per l’utenza peloritana, guardare all’aeroporto dello Stretto piuttosto che al sovraffollato (e più lontano) scalo di Catania. I tempi d’accesso all’aerostazione del “Tito Minniti” da Messina, infatti, sono ridotti alla metà rispetto a quelli necessari per raggiungere Fontanarossa.In questo senso, i rappresentanti di LaborEst, Osservatorio e Confindustria hanno evidenziato i rischi di un trasferimento dei servizi di attraversamento al vecchio porto di Messina e a Tremestieri, trasformando Rada San Francesco in porto turistico. Tale scelta, infatti, determinerebbe un’ulteriore cesura tra le due sponde e, dunque, una riduzione delle effettive chance di integrazione tra Reggio e Messina. Semmai, dagli studi condotti da LaborEst e Osservatorio, l’attuale approdo andrebbe potenziato, facendo attraccare anche le navi veloci e incrementando i collegamenti con il centro di Messina attraverso il servizio di tram.Ad avviso dei rappresentanti degli organismi che hanno dato vita all’esperimento, per riattrarre l’utenza messinese verso il “Tito Minniti” non è sufficiente riattivare un servizio di bus, che pure rappresenta la soluzione più semplice ed efficace per un collegamento intermodale. LaborEst e Osservatorio stanno lavorando a un ampio programma strategico per il rilancio dell’aeroporto di Reggio e Messina, che però come cifra essenziale avrà ha la ricerca di soluzioni praticabili e non la presentazione di libri dei sogni. website

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