Covid e colori delle Regioni: la Calabria resta zona gialla

Un'altra settimana in zona gialla per la Calabria. Nuovi posti di terapia intensiva a Lamezia e Vibo

Sulla base dei dati del monitoraggio elaborato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento della pandemia da Covid-19 di ieri, 14 gennaio, il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza per il passaggio di fascia di rischio per alcune regioni a partire da lunedì 17 gennaio: la Valle d’Aosta passa in arancione, la Campania in giallo. Nessun cambiamento, invece, per la Calabria.

La Calabria resta in zona gialla

“Pericolo” scampato, anche questa settimana, per Sicilia e Calabria. Nonostante i dati al limite per occupazione dei posti letto in ospedale le due regioni restano in zona gialla.

Ad incidere, probabilmente, per la Calabria sarà stata la mossa del Presidente Occhiuto in collaborazione con il generale Figliuolo per la creazione di nuovi posti di terapia intensiva a Lamezia e Vibo.

I nuovi posti di terapia intensiva a Lamezia e Vibo

“È stato pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio l’Avviso di manifestazione d’interesse per l’espletamento di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per l’appalto della fornitura in opera di sistemi di strutture modulari, con annesse dotazioni impiantistiche e apparecchiature, utilizzabili ai fini dell’allestimento di ospedali mobili prefabbricati con posti in terapia intensiva utili per fronteggiare l’emergenza Covid.

Questo Avviso, tra le altre realtà, interesserà anche Lamezia Terme e Vibo Valentia.
In queste due città calabresi, dunque, presto saranno a disposizione della collettività due nuovi presidi sanitari straordinari operativi per poter affrontare un eventuale peggioramento della situazione epidemiologica”.

Occhiuto: “Pronti ad ogni evenienza”

“Vogliamo essere pronti ad ogni evenienza – afferma il presidente della Regione, Roberto Occhiuto – proprio perché in Calabria la situazione della sanità è più complessa rispetto alle altre Regioni.

Questo Avviso della Presidenza del Consiglio, risultato importante della collaborazione con il generale Figliuolo, ci darà la possibilità di avere a disposizione nuove strutture emergenziali che in caso di necessità potrebbero subito assistere pazienti Covid.

Una buona cosa soprattutto per una Regione con poche strutture sanitarie come la nostra”.