Sono servite più di due ore in sala operatoria e il ricorso intraoperatorio, a strumentazione di diagnostica per immagini, per rimuovere un proiettile che alcune settimane fa, ha ferito un uomo, attinto da colpi d’arma da fuoco e ricoverato al Gom di Reggio Calabria presso il reparto di Otorinolaringoiatria.
Ad intervenire è stato il dr Cannizzaro Pasquale, Direttore facente funzioni dell’UO di Otorinolaringoiatria, assistito dal dr Loiacono Vincenzo, dall’anestesista Gatto Lilly , dagli infermieri Giofrè Nunzio e Ranieri Rita, dal tecnico di radiologia sign. Micalizzi.
“Un intervento abbastanza complesso – spiega il dott. Cannizzaro – Il proiettile è infatti penetrato dalla regione zigomatica provocando la frattura della mandibola e fermandosi nella regione parafaringea a pochi mm dalla carotide e dai nervi cranici”.
Il dott. Cannizzaro dopo valutazione radiologica, neurochirurgica e vascolare, ha deciso di intervenire dalla bocca, con una dissezione meticolosa della regione paratonsillare e parafaringea, riuscendo ad estrarre il proiettile, evitando, fortunatamente, l’insorgenza di possibili complicanze vascolo-nervose che si sarebbero potute produrre.
Il paziente è stato poi ricoverato per diversi giorni presso il reparto di terapia intensiva post operatoria, diretto dal dott. Caracciolo, ove è stato stabilizzato nelle sue funzioni vitali e di seguito trasferito, presso il reparto di Otorino, seguito da tutta l’equipe medica e infermieristica con particolare dedizione e professionalità.
Dopo qualche giorno di degenza, il paziente è stato dimesso in buone condizioni generali.
A distanza di qualche settimana, il paziente ha ripreso le sue attività normali e ci tiene ad esprimere il proprio ringraziamento a tutto il reparto di Otorinolaringoiatria e al reparto di Terapia intensiva post-operatoria, che in modo sinergico hanno collaborato con successo in questa importante emergenza