Comunali Villa San Giovanni, parte la campagna elettorale. Falcomatà appoggia Caminiti

Oggi il via ufficiale della campagna elettorale di Santoro in Piazza Valsesia

Si avvicinano le elezioni amministrative, tra i comuni più importanti del reggino che andranno al voto domenica 12 giugno c’è Villa San Giovanni. Sfida a 3 tra Marco Santoro (per la coalizione di centrodestra), Giusy Caminiti, espressione di una formazione che fa riferimento al centro e Demetrio Bueti sostenuto da un raggruppamento civico.

Sinergià, rete, lavoro di squadra. Marco Santoro nel giorno della presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco di Villa San Giovanni aveva sottolineato l’importanza dell’unità della coalizione, con un centrodestra che ha fatto convergenza sul suo profilo dopo giorno di dialoghi intensi e un rischio strappo scongiurato in extremis.

“Ho accettato con grande senso di responsabilità, uniti si può vincere. Sono pronto a governare la città, Villa ha bisogno di attenzione dal governo regionale e nazionale e di finanziamenti. Porto la mia esperienza, che è iniziata nel 2008, a servizio della città. Abbiamo scelto lo slogan ‘Villa in Comune’ perchè vogliamo ascoltare le volontà del cittadino”, le parole di Santoro.

Oggi il via ufficiale della campagna elettorale di Santoro in Piazza Valsesia, dove a supporto del candidato Sindaco interverranno Consiglieri regionali, Parlamentari e Dirigenti politici della Coalizione.

“Bisogna offrire a questa città un’alternativa amministrativa credibile, trasparente, legalitaria, condivisa e partecipata, di vero servizio al cittadino. Si può e si deve con un impegno serio e competente creare una Comunità solidale. Mi sono messa a disposizione di un progetto che parla e agisce con un metodo nuovo, fuori da ogni logica di spartizione di potere e veti incrociati, senza padrini e padroni.

Un cammino intrapreso da sempre come cittadina, nelle e con le associazioni di questo territorio, in ascolto delle necessità di una Città che oggi si presenta più che mai fragile dal punto di vista culturale, sociale, economico, orfana di una generazione giovane costretta a lasciare questo “Stretto indispensabile” per mancanza di lavoro”.

Una piattaforma civica “apartitica aperta al contributo di tutti e libera di autodeterminarsi con metodo inclusivo, democratico, innovativo”. Cosi Giusy Caminiti definisce il proprio progetto, che si slega dai tradizionali partiti e in particolare non vede il timbro del Partito Democratico.

Il sostegno a Giusy Caminiti, seppur non modo ufficiale, sembra comunque coinvolgere anime del centrosinistra. Tra queste anche quella che si rifà all’attuale sindaco f.f. della Città Metropolitana Carmelo Versace, espressione del partito Azione di Carlo Calenda ma oramai nel cerchio dei fedelissimi del sindaco sospeso Falcomatà, con quest’ultimo che secondo quanto emerge sembra sostenere Giusy Caminiti nella competizione elettorale con Santoro e Bueti. Pubblicamente espresso invece il gradimento da parte di  Salvatore Ciccone, già capogruppo dem a Palazzo San Giovanni. Poco più due settimane all’appuntamento con le urne.

La precisazione di Falcomatà

Rispetto a quanto riportato, Falcomatà ha inviato alla nostra redazione la seguente precisazione: “Giuseppe Falcomatà non ha espresso alcuna indicazione di voto riguardo le elezioni villesi. Il partito democratico a Villa San Giovanni (come riportato nel nostro articolo, ndr) non ha presentato alcuna lista. Si chiede pertanto di rettificare l’erronea affermazione contenuta nell’articolo”.