Comune di Reggio, parziale dietrofront dei consiglieri di centrodestra: "Dimissioni solo se..."

Si attendono segnali 'dall'alto', arriva un comunicato congiunto dei tre partiti nazionali?

Una domenica bestiale. Per la coalizione di centrodestra sono ore frenetiche, da montagne russe. Nel sali e scendi di frenetiche trattative e dialoghi nell’asse Reggio Calabria-Roma, si è assistito a continui colpi di scena.

Al termine della riunione tenutasi presso il coordinamento provinciale di Forza Italia, la linea comune sembrava essere stata trovata: “Dimissioni in blocco”, con le posizioni di Demetrio Marino e Antonino Minicuci più tiepide rispetto alla possibilità di lasciare l’incarico ‘al buio’. Con il passare dei minuti invece, secondo quanto raccolto da CityNow sono stati numerosi i consiglieri di centrodestra che avrebbero fatto retromarcia rispetto all’esito finale della riunione.

“Dimissioni solo se…”

“Pronti a dimetterci, ma soltanto se anche parte di consiglieri di maggioranza fanno lo stesso così da far cadere l’amministrazione. Altrimenti subentrerebbero i primi non eletti al nostro posto e non cambierebbe nulla, così non ci stiamo”.

Questo, in sintesi, il pensiero di alcuni consiglieri di centrodestra, evidentemente poco inclini ad assecondare prese di posizioni politicamente forti ‘a prescindere’ dal fatto se l’amministrazione cadrà o meno. Da qui l’empasse iniziato a metà pomeriggio, con una parte di minoranza (Forza Italia?) che spinge per le dimissioni collettive e altre forze di minoranza più indecise sul da farsi.

Quale la via d’uscita per trovare una posizione comune? Soltanto i vertici nazionali di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega potranno sbrigare la matassa, magari ‘imponendo’ ai consiglieri dei rispettivi partiti di dimettersi. Si attende dall’ora di pranzo un comunicato congiunto che anticipi una conferenza stampa e le decisioni del centrodestra, ma a poche ore dalla mezzanotte l’attesa non è ancora stata soddisfatta.