Comune in fibrillazione, Falcomatà pensa alla nuova giunta. Spuntano i nomi di Romeo e Quattrone

Comune di Reggio, è il momento decisivo. Irto-Falcomatà, incontro nel weekend? Possibili conferme, sicure defezioni: tutte le indiscrezioni...

Palazzo San Giorgio, la quiete prima della tempesta. Meno di una settimana al gong che deciderà il destino dell’amministrazione comunale, separata tra rilancio (con rientro al comando di Falcomatà) e scioglimento dell’amministrazione comunale, con nuove elezioni nel 2024.

Il sindaco oggi sospeso prosegue le interlocuzioni legate alla costruzione della nuova giunta. Settimana scorsa il viaggio a Roma (con curioso e casuale incontro all’aeroporto con i due sindaci f.f. Brunetti e Versace), non ci sono conferme ma soltanto rumors rispetto ad incontri con i dirigenti del Pd dopo il faccia in faccia in riva allo Stretto presso la Fondazione Falcomatà con l’ex segretario Zingaretti, incontro utile per discutere delle ipotesi legate alla nuova giunta. Gli stessi rumors vociferano di un possibile incontro, non il primo, nel fine settimana tra Falcomatà e Nicola Irto, segretario regionale dem.

Come già riportato su queste pagine, l’idea di Falcomatà era quella di una giunta ‘ex novo’, con un repulisti completo e la nascita di una vera e propria amministrazione 2.0. Proposito iniziale che è costretto a fare i conti con la realtà. Il sindaco oggi sospeso dunque, anche dopo le interlocuzioni avute, comincia a pensare a qualche conferma rispetto alla giunta attuale.

Francesco Gangemi (Personale e Tributi), Rocco Albanese (Lavori Pubblici), Giuggi Palmenta (Polizia Municipale) e Irene Calabrò (Bilancio) i 4 attuali assessori che più di tutti gli altri sembrano essere ai saluti.

9 i posti in giunta da assegnare, 5 uomini e 4 donne salvo clamorose sorprese. Demetrio Delfino (in quota De Gaetano), Angela Martino (Pd, area Schlein) e Mimmo Battaglia (Pd) i possibili confermati all’interno della giunta secondo le indiscrezioni delle ultime ore, ai quali aggiungere con ogni probabilità l’attuale f.f. Brunetti. Con questo scenario, sarebbero 5 le caselle ancora da riempire.

Secondo quanto raccolto da CityNow, in particolare su due postazioni Falcomatà starebbe concentrando le proprie attenzioni. Ai Lavori Pubblici, con il saluto a Rocco Albanese il sindaco oggi sospeso sta pensando di promuovere il ‘fedelissimo’ Carmelo Romeo, sostituzione che dal punto di vista anagrafico sarebbe una rivoluzione considerata la differenza di età.

Attuale consigliere comunale con delega al Museo del Mare e il Palazzo di Giustizia (non a caso tematiche legate ai Lavori Pubblici), Romeo in questi mesi si è fatto apprezzare all’interno di Palazzo San Giorgio e attualmente sembra essere in pole per prendere il posto di Albanese, anche in nome di un legame con Falcomatà che pare solidissimo.

Altro nome nuovo all’interno della giunta nelle idee di Falcomatà, secondo quanto raccolto è quello di Giuseppe Quattrone. Ex amministratore unico di Castore, dirigente dell’Agenzia dei beni confiscati, Quattrone sarebbe l’idea del sindaco sospeso per sostituire Irene Calabrò. Indiscrezioni parlano di una candidatura già offerta, con l’ex amministratore unico di Castore che sarebbe titubante ad entrare in corsa peraltro in un assessorato, quello del Bilancio, tra i più complicati da gestire.

In bilico l’assessore all’Istruzione Lucia Nucera. Falcomatà sembrerebbe aver optato per la sostituzione, Irto invece (nonostante le polemiche che nelle ultime settimane hanno travolto Nucera) potrebbe pensarla diversamente, con il nome di Consuelo Nava che rimane sullo sfondo quale possibile volto nuovo, assieme a quello di Giovanni Nucera.

Agli ultimi giorni da sindaco f.f. della Metro City, Carmelo Versace potrebbe aspirare ad essere ‘ripescato’ all’interno della giunta, scenario che ad oggi sembra essere molto più probabile per Brunetti ma che nel puzzle da costruire (considerando anche i desiderata di Italia Viva ed Azione, i partiti dei due f.f. e di recente coinvolti da una ristrutturazione con la nomina dei segretari provinciali) non è ipotesi da escludere a priori.

Il posto occupato oggi da Versace, vice sindaco della Città Metropolitana, al momento sembra essere saldo nelle mani di Giuseppe Marino, tra gli esponenti sospesi del Processo Miramare. Dopo aver risolto la questione giunta, Falcomatà dovrà pensare anche alle deleghe da assegnare e alle presidenze delle commissioni. Nel primo caso, il sindaco sospeso potrebbe optare per una scelta ‘Occhiuto style’, ovvero accentrando numerose deleghe sulla propria persona, a differenza di quanto accade oggi all’interno di Palazzo San Giorgio.

Ipotesi, scenari, soluzioni possibili e interlocuzioni che proseguiranno in maniera febbrile, nei giorni che accompagnano al ‘Falcomatà day’ del 25 ottobre. Palazzo San Giorgio non è mai stato così in fibrillazione,