Reggio – Concessioni suolo pubblico: tutto da rifare. Bocciata la proposta di Ripepi per le farmacie

Durante la Commissione c'è stato anche chi ha minacciato le dimissioni immediate se non si trova al più presto una soluzione

Gazebo Farmacia

A Reggio Calabria si torna a discutere di concessione del suolo pubblico e lo si fa a poche ore dello scadere dello stato di emergenza che porterà indietro le lancette dell’orologio e, dunque, alla normalità. Proprio di questo si è discusso questa mattina nella riunione della Commissione consiliare attività produttive presieduta dal consigliere Nancy Iachino, in assenza del Presidente Carmelo Versace.

Ancora una volta, maggioranza e opposizione non sono riuscite a trovare la quadra, neanche per regolamentare i gazebo delle farmacie, particolarmente utili in queste settimane in cui i casi Covid sembrano essere di nuovo in rialzo in città.

Concessioni suolo pubblico: tutto da rifare

Questa mattina, in Commissione Attività Produttive si è discusso delle concessioni del suolo pubblico che, presto, visto la fine dello stato di emergenza, torneranno a pagamento. Diversi gli interventi in aula che hanno fornito una panoramica di quanto accade in città in questi ultimi giorni. Diverse attività, infatti, sono state multate, altre hanno deciso preventivamente di smontare le impalcature esterne prima di arrivare alla sanzione.

Sull’argomento si è soffermata l’assessore Palmenta che ha spiegato come “la polizia locale intervenga solo in caso di necessità”.

Giordano, invece, sostenuto da tutti i componenti, ha spinto per una risoluzione immediata della problematica legata alle concessioni. Sostenuto dalla Presidente della Consulta Marisa Cagliostro che ha minacciato le dimissioni nel caso in cui non si trovi una soluzione al problema.

Una proposta tampone è stata portata avanti dal consigliere Ripepi che ha pensato di mettere ai voti una delibera da far approvare alla Giunta comunale:

“La commissione attività produttive – recita la proposta – dà mandato urgente alla giunta di regolamentare la concessione di suolo pubblico delle farmacie per lo svolgimento di funzioni sanitarie di pubbliche utilità”.

La mozione è stata votata in modo favorevole dai componenti del centrodestra, mentre gli esponenti del centrosinistra hanno preferito il voto contrario per rimandare la discussione alla prossima riunione.