Borgo Croce non si piega: dalle ceneri il nuovo e coloratissimo ‘pulmino della resistenza’
Un'intera comunità in festa per la consegna del nuovo e coloratissimo pulmino donato da centinaia di persone. Un simbolo di rinascita per una ripartenza luminosa, colorata e coraggiosa
11 Novembre 2024 - 06:30 | di Vincenzo Comi
Resistere, non arrendersi e mantenere alta la testa. Sempre. Anche davanti ad atti intimidatori violenti che provano a spegnere i sogni e le speranze di chi tenta di cambiare le sorti del proprio territorio.
Borgo Croce, dopo i terribili fatti del 22 agosto, torna a sorridere grazie alla consegna del nuovo e coloratissimo pulmino donato da centinaia di persone. Numerosissime realtà, tra associazioni, imprese, professionisti e gente comune hanno sostenuto l’iniziativa avviata da CityNow, una raccolta fondi che ha smosso gli animi della città, e che in soli sette giorni ha regalato un nuovo mezzo all’associazione Borgo Croce.
La giornata di ieri verrà ricordata come la domenica del riscatto, un giorno di festa in cui si è sentito realmente l’abbraccio e l’affetto delle tante persone che hanno contribuito alla raccolta fondi destinata all’acquisto del pulmino, ideata dal direttore editoriale di CityNow Davide Nucera. E’ stato così consegnato, nel pomeriggio di ieri il nuovo un Fiat Iveco da 20 posti, disegnato dal direttore di Bisestyle Piero Golfo e personalizzato dall’azienda Progetto 5 di Santo Frascati.
Poco distante dalla piazzetta principale dove sosta il fiammante mezzo colorato, nel parcheggio di Borgo Croce, è ben visibile quel che rimane dell’altro pulmino. La carcassa che ricorda la ferita ancora aperta, rimarrà lì, come testimonianza di contrasto tra bene e male, tra bello e brutto.
Simbolo tangibile della generosità dei reggini. Un pulmino ‘a più teste’ che ha unito realmente diversi professionisti della città, un pulmino che aumenta oggi la voglia di riscatto e di resistenza delle nuove generazioni che intendono davvero cambiare le apparenti sorti di un territorio difficile, il cui destino per molti risulta essere già scritto.
Borgo Croce che si appresta, nel periodo più bello dell’anno di avvicinamento al Natale, a vivere un nuovo inizio, ancora più colorato.
‘Il paese delle favole non smetta di sognare’ scrivevamo il giorno stesso dell’incendio e di quell’ignobile gesto. A quelle sensazioni di sdegno, impotenza, incredulità e tristezza oggi, a gran voce, esprimiamo al contrario un sentimento di gioia, gratitudine e speranza.
‘Forza Borgo Croce’, anzi come scritto su una delle fiancate del colorato pulmino, insieme ad altre frasi in dialetto reggino…’Forza docu’.