Consiglio dei ministri a Cutro, la Calabria al centro del dibattito sull'immigrazione

"Uno sgarbo istituzionale non invitarmi", polemizza il sindaco di Crotone. Striscione contro il ministro Piantedosi

Oggi pomeriggio a Cutro si svolgerà il Consiglio dei ministri sul decreto con “disposizioni urgenti sui flussi d’ingresso legale di lavoratori stranieri e su prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare”. In corso a Palazzo Chigi il pre-Consiglio. Una scritta contro il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è comparsa lungo la strada che collega la statale 106 alla cittadina calabrese.

Dopo le proteste delle famiglie delle vittime del naufragio del 26 febbraio scorso, in cui hanno perso la vita oltre 70 persone tra cui molti minori, è stato bloccato il trasferimento delle salme deciso dal Viminale al cimitero musulmano di Bologna. Partiranno solo quelle per cui i familiari hanno dato l’assenso: saranno 10 nella giornata di oggi.

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“Abbiamo bisogno di un flusso regolare di immigrati perché non ce la facciamo con la democrazia che abbiamo a reggere, vista l’età media in Europa.

La Meloni non può andare in Europa e tornare vincitrice. Noi abbiamo il mare, ricordiamolo. Occorre dire: cara Europa, quelli che arrivano sono troppi, quelli che arrivano dal mare muoiono.

Serve meccanismo europeo di ricerca e soccorso nel Mediterraneo”, conclude sottolineando che “in accordo con le Ong bisogna salvare vite”.

“No, non mi hanno invitato. È strano, perché Crotone ha fatto la parte principale in questa tragedia. Uno sgarbo istituzionale, mettiamola in questo modo”. Queste le parole di Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, ad Agorà Rai Tre, con riferimento al fatto che non è stato invitato al Consiglio dei ministri a Cutro, previsto per oggi, neanche per un saluto istituzionale.

fonte: repubblica.it