Consiglio regionale, Molinaro: ‘Coop di comunità e sostegno alla vita, approvate proposte fondamentali’

Molinaro ha ricordato che attualmente la Calabria è tra le cinque regioni italiane in cui non sono attive le Culle per la vita, strumenti che possono rappresentare una salvezza per neonati abbandonati e un sostegno per le madri in difficoltà

Pietro Molinaro

“Ci ho creduto fortemente.” Così ha esordito il Consigliere Regionale Pietro Molinaro, annunciando l’approvazione della Proposta di Legge per il Riconoscimento e la disciplina delle cooperative di comunità, di cui è stato proponente.

Una legge per l’innovazione sociale e la coesione

La nuova legge si inserisce nelle politiche regionali per lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, promuovendo la cooperazione senza fini speculativi e il coinvolgimento attivo dei cittadini nella vita della comunità.

“È una risposta ai bisogni e uno strumento di innovazione sociale che abbraccia il benessere collettivo, valorizzando la partecipazione e l’inclusione delle fragilità come ricchezza sociale”, ha dichiarato Molinaro.

Tra le principali novità, la normativa definisce i requisiti delle cooperative di comunità, istituendo un Registro regionale e prevedendo il sostegno economico attraverso il FESR FSE+ 2021-2027, con un’azione dedicata all’innovazione sociale e ai nuovi servizi di welfare.

“In Calabria esistono già cooperative di comunità che necessitano di supporto, e con questa legge vogliamo rafforzare le iniziative già avviate con l’Associazione Borghi Autentici d’Italia,” ha sottolineato.

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“Culle per la vita”: un impegno per la tutela della vita

Oltre alla legge sulle cooperative, il Consiglio Regionale ha approvato l’o.d.g. “Culle per la vita: un’opportunità per le donne a tutela della vita”, di cui Molinaro è stato il primo firmatario. La proposta impegna la Giunta Regionale ad attivarle in tutte le strutture sanitarie calabresi con reparti di Neonatologia e Pediatria.

Molinaro ha ricordato che attualmente la Calabria è tra le cinque regioni italiane in cui non sono attive le Culle per la vita, strumenti che possono rappresentare una salvezza per neonati abbandonati e un sostegno per le madri in difficoltà.

“Una vita salvata è un investimento fondamentale, non solo per il singolo individuo, ma anche per il sostegno alle madri che si trovano in situazioni di disagio economico e sociale,” ha affermato Molinaro.

Le Culle per la vita possono favorire un proficuo rapporto pubblico-privato, come già accade in altre regioni, e rappresentano un gesto concreto per prevenire tragedie legate all’abbandono neonatale.


Firmato:

  • Pietro Molinaro, Consigliere Regionale

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