Consiglio regionale, Molinaro: ‘Coop di comunità e sostegno alla vita, approvate proposte fondamentali’
Molinaro ha ricordato che attualmente la Calabria è tra le cinque regioni italiane in cui non sono attive le Culle per la vita, strumenti che possono rappresentare una salvezza per neonati abbandonati e un sostegno per le madri in difficoltà
22 Novembre 2024 - 07:44 | Comunicato Stampa

“Ci ho creduto fortemente.” Così ha esordito il Consigliere Regionale Pietro Molinaro, annunciando l’approvazione della Proposta di Legge per il Riconoscimento e la disciplina delle cooperative di comunità, di cui è stato proponente.
Una legge per l’innovazione sociale e la coesione
La nuova legge si inserisce nelle politiche regionali per lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, promuovendo la cooperazione senza fini speculativi e il coinvolgimento attivo dei cittadini nella vita della comunità.
“È una risposta ai bisogni e uno strumento di innovazione sociale che abbraccia il benessere collettivo, valorizzando la partecipazione e l’inclusione delle fragilità come ricchezza sociale”, ha dichiarato Molinaro.
Tra le principali novità, la normativa definisce i requisiti delle cooperative di comunità, istituendo un Registro regionale e prevedendo il sostegno economico attraverso il FESR FSE+ 2021-2027, con un’azione dedicata all’innovazione sociale e ai nuovi servizi di welfare.
“In Calabria esistono già cooperative di comunità che necessitano di supporto, e con questa legge vogliamo rafforzare le iniziative già avviate con l’Associazione Borghi Autentici d’Italia,” ha sottolineato.
“Culle per la vita”: un impegno per la tutela della vita
Oltre alla legge sulle cooperative, il Consiglio Regionale ha approvato l’o.d.g. “Culle per la vita: un’opportunità per le donne a tutela della vita”, di cui Molinaro è stato il primo firmatario. La proposta impegna la Giunta Regionale ad attivarle in tutte le strutture sanitarie calabresi con reparti di Neonatologia e Pediatria.
Molinaro ha ricordato che attualmente la Calabria è tra le cinque regioni italiane in cui non sono attive le Culle per la vita, strumenti che possono rappresentare una salvezza per neonati abbandonati e un sostegno per le madri in difficoltà.
“Una vita salvata è un investimento fondamentale, non solo per il singolo individuo, ma anche per il sostegno alle madri che si trovano in situazioni di disagio economico e sociale,” ha affermato Molinaro.
Le Culle per la vita possono favorire un proficuo rapporto pubblico-privato, come già accade in altre regioni, e rappresentano un gesto concreto per prevenire tragedie legate all’abbandono neonatale.
Firmato:
- Pietro Molinaro, Consigliere Regionale
