Consiglio regionale della Calabria, nuova seduta sul bilancio

La Conferenza dei capigruppo, riunita a Palazzo Campanella, ha discusso anche di elezioni e precariato

Tornerà a riunirsi il prossimo 29 dicembre il Consiglio regionale della Calabria che sarà chiamato all’approvazione del Rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2019 ed all’approvazione del Bilancio consolidato dell’anno 2019 della Regione Calabria. Nella stessa seduta l’Aula sarà chiamata anche all’esame dell’Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2020-2022; del Bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2021-2023 e approvazione del Piano degli indicatori di bilancio esercizi 2021-2023. Fra i provvedimenti all’esame figurano anche il Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2021-2023; la Legge di stabilità regionale 2021 e il Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2021-2023.

Atti urgenti ed indifferibili

Consiglio Regionale della Calabria

A decidere la data del prossimo Consiglio regionale è stata la conferenza dei capigruppo di Palazzo Campanella, presieduta da Giovanni Arruzzolo.

Proprio il presidente della massima Assemblea regionale ha spiegato:

“Trattasi di provvedimenti di natura economico-finanziaria, urgenti e indifferibili, per non lasciare la Regione priva di strumenti fondamentali per la vita delle famiglie e delle imprese calabresi. Nella stessa seduta esamineremo alcune proposte di provvedimento amministrativo inerenti la riprogrammazione dei fondi comunitari per la pandemia da Covid-19 e ci occuperemo di altri eventuali provvedimenti che perverranno all’Aula sempre dopo essere sottoposti ad un vaglio preventivo circa l’indifferibilità e l’urgenza”.

Il nodo elezioni

elezioni regionali

Nel corso della riunione, i capigruppo hanno discusso anche delle prossime elezioni.

Prima Billari (Dp) e successivamente il capogruppo del Pd, Bevacqua hanno chiesto che il presidente f.f. della Giunta Spirlì interpelli il Comitato tecnico scientifico per sapere se sussistono le condizioni di sicurezza sanitaria per lo svolgimento delle consultazioni regionali il prossimo 14 febbraio.

Arruzzolo ha quindi suggerito che tale richiesta venga direttamente formalizzata dai consiglieri di minoranza:

“Nell’individuazione della data per le prossime regionali, il presidente Spirlì si è infatti attenuto alla forbice temporale dal 10 febbraio al 15 aprile 2021, indicata dal Governo; pertanto siamo stati conseguenziali rispetto alla scelta adottata. Se nel frattempo dovessero intervenire nuovi accadimenti, alla luce dei quali il Governo intendesse posticipare la data, noi responsabilmente non potremmo che prenderne atto”.

Uniti contro il precariato

Sul tema dei lavoratori precari della legge 12/2014, informando i Capigruppo che è pervenuta una nota del Segretariato Generale della Giunta, il presidente Arruzzolo ha ribadito

“la necessità di procedere nella totale condivisione tra maggioranza ed opposizione, con la massima correttezza e rigore anche sul piano della tipologia di provvedimento da assumere e sugli stessi contenuti, per operare nel pieno rispetto della normativa e per dare risposte alle legittime aspettative di quanti attendono uno sbocco occupazionale”.

Nel corso della riunione è stata, infine, ribadita la necessità di convocare una seduta ad hoc sulle questioni sanitarie.