Coprifuoco e riaperture, il calendario con tutte le novità: da mercoledi slitta alle 23

Soddisfatti tutti (o quasi), rabbia del centrodestra e dei titolari di discoteche. Tutte le novità

Un piede sull’acceleratore…e uno ancora sul freno. Il Governo con il premier Draghi in testa ha deciso di accelerare le riaperture ma non con la velocità che avrebbero voluto Lega e Fratelli d’Italia. Tante le novità a partire dallo slittamento del coprifuoco alla riaperture di alcuni settori. Nessuna data certa invece, al netto degli esperimenti, per le discoteche. Per la rabbia dei titolari dei locali notturni che preannunciano forti proteste.

Coprifuoco alle 23 da marcoledi

La prima novità entrerà in vigore mercoledi 19 maggio, quando verrà spostato il coprifuoco: non sarà più alle 22 ma alle 23. Dopo quell’ora si potrà circolare solo per ragioni di salute, lavoro e necessità. Le sanzioni restano inalterate: potranno variare da 800 a 1.000 euro.

Prossimo weekend, ok centri commerciali

Sabato 22 maggio e domenica 23 maggio sarà il primo fine settimana di apertura per i centri commerciali. Lunedi 24 maggio invece via libera per la riapertura delle palestre, sempre nel rispetto del protocollo relativo al distanziamento e all’impossibilità di utilizzare le docce.ù

1 giugno, ok ristoranti al chiuso

Dal 1 giugno i ristoranti potranno servire al chiuso dalle 5 fino alle 18. Per quanto riguarda i bar, sarà possibile servire i clienti anche al bancone.

Coprifuoco a mezzanotte dal 7 giugno

Secondo quanto previsto dalla bozza del nuovo decreto, il nuovo slittamento del coprifuoco (spostato dalle 23 a mezzanotte) avverrà lunedi 7 giugno. Due settimane più tardi, il 21 giugno, abolizione del coprifuoco e ‘liberi tutti’ per quanto riguarda la possibilità di restare fuori dalla propria abitazione.

Dal 15 giugno sarà possibile organizzare feste: sia all’aperto che al chiuso, notizia particolarmente attesa per il settore dei ricevimenti. Per partecipare alle cerimonia però servirà uno dei requisiti necessari per ottenere il Green Pass: tampone negativo nelle 48 ore precedenti, un certificato medico che attesti di aver avuto il Covid e di esserne guariti oppure uno che garantisca che si è ricevuta anche la seconda dose di vaccino.