Coronavirus a Reggio, Falcomatà lancia la proposta: lock-down diverso regione per regione?

Aggiornamenti Coronavirus comune per comune, sciacallaggio mascherine e Cassa Integrazione

Giuseppe Falcomatà

Nuovo appuntamento in diretta con il sindaco Giuseppe Falcomatà. Oggi, 15 aprile, il primo cittadino di Reggio Calabria torna ad interagire con il pubblico ed aggiornarlo sull’attuale situazione Coronavirus.

Controlli week-end di Pasqua

Reggio si è comportata in maniera responsabile nel week-end di Pasqua. C’è stato un ampio dispiegamento di forze messe in campo per i controlli. La desolazione per le strade è stata tale. Siamo usciti indenni.

Coronavirus

Tocca ancora a me aggiornare i cittadini sui dati Covid-19 suddivisi comune per comune. I dati sono aggiornati a stamattina. Noi ieri avevamo come totale contagi nella Città Metropolitana 233 persone, a queste secondo i dati della Protezione Civile, se ne dovrebbero aggiungere altri 35 che a noi non risultano. Lo squadro fra i dati in possesso di Reggio e i dati dal Bollettino Regionale hanno una differenza di 35 persone. Non è soltanto per una questione di statistica, ma questi dati danno un risultato totale anche su scala nazionale che non è corrispondente alla realtà. Anche nei dati di oggi ci sono cose da chiarire: dal bollettino notiamo 8 nuovi contagi, a noi non risultano. 

Suddivisione comune per comune rispetto alla scorsa settimana:

Cardeto, Condofuri, Villa San Giovanni e Palmi: un caso in più

Melito Porto Salvo, Rosarno, Sinopoli: due casi in più

Lock-down circoscritto?

Se questa situazione ottimistica continua fino al 4 maggio, ha senso prevedere un lock-down uguale per tutte le regioni? O si potrebbe iniziare a pensare ad un’apertura suddivisa regione per regione? Questo territorio vive di attività che rientrano nel campo della cultura, del commercio e in tutto quel mondo che programma una stagione estiva che sapremo di vivere in maniera diversa rispetto alle altre. Con tutte le cautele del caso, dobbiamo non aspettare troppo tempo per parlarne. Abbiamo voglia di riscatto. Come vi ho sempre detto, la politica deve dimostrare concretezza. Non occorre perdersi in discorsi.

Acquisto tamponi

Abbiamo acquistato tamponi e mascherine per 90 mila euro per GOM ed ASP. Naturalmente è chiaro che a nostro avviso, ci sono delle categorie più esposte di altre, chiediamo che si possa dare a loro la priorità. Sono dall’inizio impegnati in campo.

Speculazioni

C’è gente che specula su questa situazione. Ci sono persone che vendono mascherine chirurgiche a 30 euro. Ho visto lo scontrino! Bisogna denunciare tutte queste cose, non bisogna marciarci sopra. Ci sono persone che devono recarsi a Catania per fare la chemioterapia che non possono acquistare mascherine. C’è uno sciacallaggio che va fermato, il resto non va toccato al momento. Parliamo di mascherine che costano meno di 20 centesimi, che vengono vendute a oltre 10 euro. C’è un’ordinanza regionale che obbliga tutti a portare la mascherina. Possiamo noi cittadini capire se accanto a quest’obbligo è stato effettuato l’impegno di spesa per acquistare le mascherine? Non possiamo obbligare le persone a fare qualcosa che chi ce lo ordina non lo rispetta per primo? Nelle altre regioni le mascherine sono arrivate. Il Sindaco di Firenze ha 2 milioni di mascherine, mandate dalla Regione Toscana, e le distribuisce a tutti i cittadini. La Regione ha ordinato le mascherine? Quando arriveranno?

Cassa integrazione

Qualora non sia stato fatto, occorre fare l’accordo con le banche anticipando le risorse alle imprese, e la Regione fa da garante con le banche stesse. Non l’ho inventato io, in altre regioni è stato già fatto. Da quanto mi dite, non sono ancora arrivati.

Buoni spesa

Domani verranno consegnati ad altre 500 famiglie, ci sarà una terza tranche. Quello che vi chiedo è di non fare i furbi. Abbiamo visto domande di persone che non hanno i requisiti e che hanno dichiarato il falso, commettendo reato.

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