Coronavirus, creato vaccino-cerotto: i primi test sono incoraggianti

In due settimane si risulterebbe immuni al Covid-19: prossimi test decisivi

Il suo nome è ‘PittCoVacc’, ed è una sorta di cerotto con 400 microaghi che non entrano profondamente nella pelle e in 2-3 minuti si sciolgono, senza dolore e senza sanguinamento.

400 micropunture erogate da sottilissimi aghetti disposti su un cerotto largo 1,5 centimetri sul braccio o sulla spalla, e l’immunità al virus SARS-CoV-2 può svilupparsi entro due settimane, per raggiungere entro altre 3-4 settimane un livello di anticorpi sufficiente a contrastare in modo decisivo il virus. I primi test sui topi sono molto incoraggianti (sviluppano anticorpi mirati contro il Covid-19).

E’ questo il vaccino sperimentale – “PittCoVacc”, il primo descritto in uno studio peer-reviewed – sviluppato da alcuni ricercatori della School of Medicine dell’Università di Pittsburgh.

Tra i ricercatori c’è anche l’italiano Andrea Gambotto e sono gli stessi che nel 2003 hanno realizzato il primo vaccino in assoluto contro la SARS, che non fece in tempo ad essere sperimentato sull’uomo perché la SARS si eclissò da sola.