Coronavirus ed ex Lsu, Falcomatà: 'Reggio ha bisogno di loro. Torneranno al lavoro'

"Questi lavoratori non si possono fermare, il servizio che rendono alla città di Reggio è veramente essenziale". Le parole del sindaco Falcomatà

In questa triste domenica di marzo il sindaco Giuseppe Falcomatà si è concesso ad un’intervista ai microfoni di CityNow. Ognuno in diretta da casa sua, il primo cittadino ed il direttore hanno cercato di riassumere la situazione di Reggio Calabria.

L’inquilino di Palazzo Alvaro ha parlato dei passi in avanti fatti fino ad ora, riguardanti l’emergenza Covid-19. Ma non mancano i progetti per la settimana che verrà. Tra le novità che i reggini si troveranno ad affrontare c’è il ‘rientro’ in servizio di alcuni operatori.

“Rientrerà a breve la sospensione dei lavoratori della Legge 31, che da noi sono gli ex Lsu in forza alla Multiservizi, che erano rientrati a lavoro un paio di anni fa grazie ad una legge regionale ad hoc, e che da noi si occupano anche di servizi essenziali, quali il servizio di manutenzione delle aree verdi, di custodia dei cimiteri, di manutenzione e manovra della rete idrica”.

Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Falcomatà, questa mattina, ai microfoni di CityNow, durante l’intervista con il direttore Vincenzo Comi.

“Come si ricorderà, il servizio reso da questi lavoratori era stato sospeso dalla Regione che, attraverso una nota, aveva ammesso di non riuscire a garantire, e quindi fornire, agli stessi i supporti di sicurezza e di protezione individuale occorrenti in questo momento di emergenza sanitaria. Grazie alla donazione (al Comune per l’acquisto di mascherine, ndr) ci faremo carico anche di questo, perché i servizi prestati da questi lavoratori – ha concluso il primo cittadino – non si possono fermare, e il servizio che rendono alla città di Reggio è veramente essenziale”.