Un pass per gli spostamenti: cosa prevede l'ipotesi annunciata dal Premier Draghi

Spostamenti consentiti tra Regioni gialle. Per quelle di colore diverso, potrebbe esserci una novità

Un pass per viaggiare. Lo ha annunciato, nel pomeriggio di ieri, nel corso della conferenza stampa con il Ministro Speranza, il Presidente del Consiglio dei Ministri.

Nell’elencare le diverse riaperture a partire dal 26 aprile, Draghi ha parlato del ripristino degli spostamenti tra Regioni gialle ed il possibile impiego di un pass per viaggiare anche in zone di diverso rischio.

Le novità sugli spostamenti

“Saranno consentiti gli spostamenti tra regioni gialle e si introduce la novità del pass per gli spostamenti tra regioni di diverso colore”.

Una notizia tanto attesa dagli italiani che, da tempo ormai, sono confinati all’interno delle proprie Regioni con la possibilità di spostarsi unicamente per ragioni di salute, lavoro o far rientro alla propria residenza.

Il pass per viaggiare

Il pass, cui il Presidente Draghi ha fatto breve cenno in conferenza stampa, sarà inserito probabilmente nel nuovo Decreto Aperture e, le notizie che si hanno in merito sono ancora ipotesi da confermare.

Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, il pass attesterà la sussistenza di una delle seguenti condizioni:

  • avvenuta vaccinazione;
  • esecuzione di un test covid negativo in un arco temporale da definire;
  • avvenuta guarigione dal Covid.

Chi ottiene il pass avrà la possibilità di spostarsi liberamente nel territorio nazionale e di accedere a determinati eventi (culturali, sportivi) riservati ai soggetti muniti del documento.

Durante la cabina di regia, il premier Mario Draghi su impulso dell’Ue avrebbe proposto l’introduzione del pass che, però, è ancora in fase di creazione.

In attesa del pass, se una delle due regioni (di partenza o di destinazione) è in zona arancione o rossa, restano valide le regole dell’ultimo decreto sul contrasto e sul contenimento dell’emergenza Covid.