Bruni: 'Oltre 2 mln e mezzo per Sensation on Ice, ma non è questa la Calabria'

"Non serve “vestirsi a festa” nascondendo la polvere sotto il tappeto". Per Bruni la strategia di marketing dovrebbe essere improntata sullo “svantaggio” e la semplicità della Calabria

“L’operazione da 2 milioni e 600 mila euro della Regione Calabria per illuminare la stazione centrale di Milano ha suscitato non poche polemiche. Un progetto faraonico per promuovere la Calabria oltre i confini regionali, 1.300 metri quadri di ghiaccio, un albero di natale da 18 metri con 15.000 luci led tutto targato “Calabria Straordinaria”. Nulla di male se non fosse che la narrazione di “questa” Calabria non esiste”.

Lo ha scritto in un lungo post sulla sua pagina Facebook, il leader dell’opposizione in Consiglio regionale, Amalia Bruni in merito al villaggio di Natale di Milano, Sensation on Ice, di cui la Regione Calabria è partner.

“È come neve al sole per rimanere in tema. Dal corto di Muccino alla super pista ghiacciata della “Capitale” Milano, un dispendio di risorse pubbliche accompagnate da una miope e ombrata strategia di promozione della nostra terra. In una regione che non riesce a garantire i servizi primari, in cui raccontiamo quotidianamente di ambulanze senza medici, disservizi e fragilità territoriali sarebbe opportuno calibrare come e dove allocare le risorse dei Calabresi.

Tornando sul turismo: mi aspetterei più una strategia di marketing improntata sullo “svantaggio”. Proprio cosi, lo svantaggio e la semplicità della nostra meravigliosa Calabria. Vendiamo al mondo le nostre difficoltà che rendono tutto più interessante. Iniziamo a puntare su una Calabria che fa mostra della sua genuinità, della sua semplicità.

Diciamo a Milano e al mondo che solo in Calabria è possibile passare le vacanze prendendo il caffè e assaporando odori e profumi unici. Solo in Calabria, dove il tempo si misura in “Mò”, si ha la possibilità di lasciare la routine delle grandi metropoli per abbracciare la tranquillità e accoglienza della gente di Calabria. Non serve “vestirsi a festa” nascondendo la polvere sotto il tappeto. Non serve ricoprire le facciate della Stazione Centrale per darsi un tono. La bellezza sorprendete di Mamma Calabria è in noi. Ricordiamocelo più spesso”.

Bruni ha poi concluso:

“In un mondo in cui le soft skills sono abilità personali ricercatissime, senza tema di essere smentiti possiamo dire che la Calabria è la patria di empatia, accoglienza, comunicazione relazionale. Non venite in Calabria se non siete abituati ad una bellezza disarmante. Non venite in una terra che rapisce cuore e mente. Adesso che conoscete i rischi, la palla passa a voi!”.