Covid, Astrazeneca torna in discussione: verso lo stop agli under 40

Attesa per oggi la decisione, possibile uno stop per i più giovani

Astrazeneca verso un nuovo stop per i giovani ? Sembra questa l’ipotesi che prevale dopo gli ultimi casi di trombosi associata a carenza di piastrine registrati in due giovani donne (18 e 34 anni) che avevano ricevuto nei giorni scorsi la prima dose di AstraZeneca.

Ieri, su richiesta del ministro Roberto Speranza, si è riunito il Cts, che oggi si pronuncerà sull’opportunità di proseguire o meno le vaccinazioni dei più giovani con il preparato di Oxford, consigliato in via preferenziale – ma non esclusiva – alla popolazione di età superiore ai 60 anni.

In attesa di indicazioni ufficiali, le regioni si comportano in modo diverso. I più giovani possono ancora prenotare la vaccinazione con AstraZeneca in diverse Regioni, come la Sicilia o il Lazio. La Sardegna, invece, le ha sospese.

I numeri di Astrazeneca

Sulla base dei dati pubblicati su Science ad aprile riferiti al Regno Unito, è emerso che “il rischio di complicazioni gravi di questo vaccino, come la trombosi associata a trombocitopenia, tra i 20 e 29 anni era di 1,1 per 100.000, mentre il rischio di avere una forma grave di Covid per quella fascia d’età va da 0,8 a 6,9 per 100.000”, ha spiegato l’immunologo Giuseppe Remuzzi.