Emergenza Covid nel Savuto, Di Natale chiede l’operatività per 28 posti letto a Rogliano

Il segretario questore del Consiglio regionale sollecita l’Asp di Cosenza e rilancia sulla mancanza del personale

Cercasi strutture ospedaliere utilizzabili, e da subito. Sembra essere questa il nuovo liet motive della crisi sanitaria calabrese che sconta le sue deficienze difronte alla pandemia da Covid 19.

Proprio per questo anche il consigliere regionale Graziano Di Natale, segretario-questore dell’Assemblea regionale, sta indirizzando la sua azione politica all’implementazione dell’offerta sanitaria, leggasi posti letto, anche nel Savuto.

28 posti letto a Rogliano

È lo stesso Di Natale a far sapere di aver appena presentato con atto ufficiale, alla dott.ssa Cinzia Bellettini dell’Asp di Cosenza, una richiesta per l’operatività immediata di 28 posti letto all’Ospedale Santa Barbara di Rogliano. E ben 14 di questi sono regolarmente attrezzati e dotati della strumentazione per l’ossigeno.

“Ritengo che ci siano le premesse per l’operatività immediata di questi posti molto utili nell’attuale periodo di emergenza sanitaria ma che, con una seria programmazione, non dovranno essere accantonati nei mesi a venire”.

Il nodo personale

Al termine di diversi colloqui, con gli addetti ai lavori e con gli amministratori, il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta rivolge un’attenzione particolare anche all’aspetto fondamentale del personale sanitario:

“Accertata la disponibilità della struttura, ho chiesto l’immediata attivazione delle procedure necessarie per l’individuazione di medici ed infermieri da destinare al suddetto presidio, in modo da poter decongestionare le tante problematiche che si stanno verificando presso la struttura Ospedaliera Ss. Annunziata di Cosenza”.

Per Di Natale la mancanza di personale non può più quindi essere un motivo valido a giustificare lo stallo nel quale versa l’intera Calabria. E in tal senso non risparmia qualche frecciatina:

“Non capisco come mai si continua a fare propaganda sull’apertura degli ospedali chiusi. Ad oggi però non si è sottoscritta la richiesta di convocazione urgente del consiglio regionale con la quale si dia atto di indirizzo, al presidente f.f., di emettere relativa ordinanza per la riapertura delle strutture idonee. A qualcuno, probabilmente, piace fare campagna elettorale sulla sanità, ma nel concreto, poi viene meno la volontà politica”.