Crociere di lusso a Reggio, Malara: 'La nostra montagna al centro del Mediterraneo'

Gambarie è stata inserita nel circuito delle escursioni previste per le crociere di lusso già in programma per il 2023/24. La soddisfazione del Sindaco Malara

“La possibilità di ospitare dei turisti internazionali è una novità di grande rilievo che pone la nostra montagna al Centro del Mediterraneo non solo fisicamente per quello che effettivamente già è, ma anche per i flussi turistici che sono attratti dal Mare Nostrum”.

Lo ha detto il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara ai microfoni di CityNow, sottolineando l’importanza dell’iniziativa Fam Trip ed il grande risultato ottenuto, grazie ad essa, da parte dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto.

Gambarie, insieme alle bellissime località di Scilla e Pentedattilo, infatti, è stata inserita nel circuito delle escursioni previste per le crociere di lusso già in programma per il 2023/24 che porteranno a Reggio Calabria all’incirca 3 mila turisti esteri.

Malara: “Grande opportunità, Gambarie si farà trovare pronta”

“Ringraziamo soprattutto l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, la Camera di Commercio di Reggio Calabria e l’Associazione Guide Parco – ha aggiunto il primo cittadino – per l’impegno catalizzatore di tali flussi crocieristici e per l’opportunità che così viene data alla nostra Gambarie e che i nostri operatori economici sapranno cogliere; in tal modo altresi si riconosce l’innalzamento della qualità della nostra offerta turistica ed il valore delle infrastrutture realizzate dal Comune di Santo Stefano in Aspromonte in questi anni”.

Malara, però, è ben consapevole dei limiti, in particolar modo infrastrutturali, che caratterizzano Reggio e la sua provincia. Ed a tal proposito ha detto:

“Ancora si può fare tanto, ma avere una tale vetrina è di grande stimolo e serve a mitigare i problemi di collegamento che ancora limitano lo sviluppo del nostro territorio ed in tal senso questo segnale sta’ ad indicare che sta arrivando il tempo di riscoprire Mana Gi, la divinità custode dell’Aspromonte, che con le sue bellezze naturali, inconsciamente conservate, se sapientemente valorizzate saprà sbalordire ancora quei turisti che attraversando lo Stretto vedranno ergersi improvvisamente, davanti ai loro occhi, una vera montagna alpina a picco sullo Stretto così come già succedeva ai navigatori di più millenni addietro”.