De Micheli al porto di Gioia Tauro: 'La crescita del Paese passa dal Mezzogiorno'

Il ministro dei trasporti è tornato in provincia di Reggio per il battesimo del rimorchiatore della Con.Tug "Gioia Star"

“Qui si è registrato un cambio di passo grazie all’attrattività dello scalo che ha portato grandi player ad investire e a consentire al porto di rinascere”.

Lo ha detto il ministro delle infrastrutture dei trasporti Paola De Micheli in occasione del battesimo del rimorchiatore della Con.Tug “Gioia Star” entrato oggi in servizio nel porto di Gioia Tauro. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente di Con.Tug, Francesco Visco, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generele delle Capitanerie di porto che 20 anni addietro ha giuidato la Capitaneria di Gioia Tauro, il vicepresidente della Giunta regionale della Calabria Nino Spirlì e il contrammiraglio Andrea Agostinelli, commissario dell’Autorità portuale.

“Noi siamo consapevoli – ha aggiunto il ministro – che la crescita del paese e in particolare del Mezzogiorno passa anche dai porti. Il terminalista qui sta facendo grandi investimenti rilanciando i volumi che registrano percentuali di crescita uniche in Italia e nel Mediterraneo. Ma siamo anche consci di avere davanti altre sfide per il futuro come la realizzazione del bacini di carenaggio e lo sblocco e la realizzazione del raccordo ferroviario, che è una leva importante per tutto il sud. Entro quest’anno sarà pronto il Piano di fattibilità sull’Alta velocità ferroviaria che il Governo vuole realizzare la più presto”.

Sulla sua pagina Facebook, il ministro ha aggiunto:

“Dal Mediterraneo un container potrà viaggiare fino al cuore dell’Europa a costi ridotti e in tempi tagliati del 40 per cento: un grande vantaggio competitivo per le imprese e una leva fondamentale per lo sviluppo economico del nostro Paese. È l’obiettivo che vogliamo perseguire con grande determinazione e con gli investimenti che abbiamo ribadito oggi dal porto di Gioia Tauro, in occasione dell’inaugurazione del rimorchiatore “Gioia Star”.

Da una realtà portuale viva, in cima alla classifica dei porti italiani per il traffico di container, e con una capacità di competere rinnovata nei confronti chi esporta soprattutto nel Nord Europa.
Su questo scalo stiamo realizzando investimenti di rilievo: la realizzazione del nuovo bacino di carenaggio, l’ultimazione dei lavori alla banchina di ponente e il nuovo terminal intermodale che collega il porto alla stazione ferroviaria di Rosarno.

La strada della crescita sostenibile ed equa del Sud passa per le ingenti risorse investite per far compiere nei prossimi anni un salto di qualità a tutta la portualità, per accelerare sull’intermodalità e lo spostamento sul ferro delle merci”.