Decreto Covid approvato: ecco cosa cambia e da quando

Tutte le novità previste dal nuovo Decreto del Governo

Approvato il Decreto del Governo con tutte le novità previste per provare ad arginare l’aumento dei contagi. Una su tutte, l’obbligo di mascherina Ffp2 (quelle più performanti in termini di protezione dal Coronavirus) nei luoghi a rischio assembramento o dove comunque è prevista un’altra concentrazione di persone.

Ecco dove è obbligatorio indossare una mascherina Ffp2 dalla data di entrata in vigore del decreto, nei seguenti luoghi:
• cinema;
• teatri;
• musei;
• stadi;
• eventi sportivi;
• mezzi di trasporto a lunga percorrenza;
• mezzi pubblici locali.

Tutte le novità del nuovo Decreto

Dal 30 dicembre l’accesso a palestre, piscine, musei e luoghi di cultura, centri benessere, sociali e ricreativi, sale bingo e casinò sarà consentito solo ai possessori di Super Green pass. E quindi solo alla popolazione vaccinata o guarita dal virus. Obbligo di Super Green pass anche per la ristorazione al banco e quindi per tutti i bar.

Il documento del nuovo decreto anti Covid prevede anche lo stop di discoteche e sale da ballo fino al 31 gennaio con l’obiettivo di evitare situazioni di assembramento. Sempre fino al 31 di gennaio saranno vietati tutti gli eventi in piazza.

Il nuovo decreto ridurrà l’arco temporale del Green pass da 9 a 6 mesi. La decisione partirà dal 1° di febbraio 2022. Restando in tema di pass sanitario, il documento prevede anche un’estensione del Green pass “base”, che mantiene le tre opzioni con il tampone incluso, anche per tutti i corsi di formazione privati in presenza. Oltre alla durata della Carta verde, a ridursi sarà anche il tempo di attesa tra la seconda dose e il richiamo: da 5 a 4 mesi. Sulla data dovrà essere il commissario per l’emergenza Figliuolo a decidere in modo definitivo nei prossimi giorni.

Nei 10 articoli del nuovo decreto non compare alcuna nuova decisione in merito all’obbligo di vaccinazione anti Covid. E in particolare, riguardo all’estensione per la categoria dei dipendenti pubblici.

Le nuove regole anti Covid prevedono anche un’attività di tracciamento con tamponi a campione per «scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia». I tamponi saranno effettuati «dagli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera» per arginare la diffusione del virus.

Il documento spiega anche che, in caso di esito positivo, «al viaggiatore si applicherà la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di 10 giorni, dove necessario presso i Covid Hotel». E aggiunge: «Sarà necessaria comunicazione immediata al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente in modo da garantire una sorveglianza per tutto il periodo necessario».