Decreto Sanità, Presidente SMI: "Un provvedimento importante per la Calabria"

"Questa misura potrà servire a sanare il Servizio sanitario calabrese". Le dichiarazioni del Presidente Nazionale SMI

“Il Decreto Calabria è un provvedimento importante per la sanità calabrese”.

Questo quanto dichiarato da Cosmo De Matteis, Presidente Nazionale Emerito dello SMI.

“Questa misura potrà servire a sanare il Servizio sanitario calabrese che è da troppo tempo in crisi. Si estende, infatti, alle aziende sanitarie della Regione Calabria la disciplina prevista per gli enti locali in tema di dissesto; finalmente si potrà fare chiarezza sulla cattiva gestione in sanità di questi anni”.

Cosmo De Matteis continua:

“La Regione Calabria, è tra le regioni in piano di rientro e registra il valore più basso nel livello di soddisfacimento dei LEA, con un punteggio, pari a 136 che risulta sotto gravemente la soglia minima di adempienza (160). Siamo davanti anche dati negativi in riferimento al Programma nazionale di valutazione degli esiti che misura l’efficacia degli interventi clinici: tale situazione alimenta il fenomeno della mobilità sanitaria e tanti cittadini calabresi si vanno a curare fuori regione”.

“Il Decreto Calabria non si occupa solo di rilanciare le cure nella regione, ma contiene altre numerose norme. All’interno del decreto, infatti, è previsto l’accesso con graduatoria riservata ai medici che, risultati idonei al concorso per l’ammissione al Corso Specifico di Formazione in Medicina Generale (CFSMG), non siano stati vincitori di borsa. Requisito essenziale per accedere alla graduatoria riservata, inoltre, è anche l’aver prestato servizio nell’ambito delle funzioni convenzionali previste da ACN per almeno 24 mesi, anche non continuativi”.

Il Presidente SMI conclude:

“Il Sindacato Medici Italiani sostiene con tutte le sue forze una sanità pubblica accessibile ed efficiente per tutti i cittadini, da Nord a Sud del Paese e per tutti i calabresi; questo decreto potrà contribuire a tale scopo”.