Diga del porto di Genova, opera da 1,3 miliardi. Importante incarico per Antonino Minicuci

"Esperto di alto profilo giuridico-amministrativo" l'incarico affidato al già candidato a sindaco di Reggio Calabria. "L'impegno per la mia terra rimarrà intatto"

Proseguono da ormai un anno i lavori per la nuova diga foranea del porto di Genova, imponente opera da 1,3 miliardi che consentirà l’ingresso di navi più grandi per migliorare il traffico di merci e container.

La nuova diga di Genova è l’opera unica più importante prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dovrà essere completata entro il 2026. Tecnicamente, la diga foranea sarà realizzata a una profondità che in alcuni punti toccherà i 50 metri, un livello quasi mai sperimentato al mondo per opere simili.

I lavori sono affidati alla multinazionale Webuild, società che è ormai garanzia a livello internazionale per la realizzazione di grandi infrastrutture e che è incaricata anche della realizzazione del Ponte sullo Stretto.

Importante incarico per Antonino Minicuci all’interno dei lavori che porteranno alla realizzazione della grande opera. Il già candidato a sindaco di Reggio Calabria ha ricevuto l’incarico di “Esperto di alto profilo giuridico-amministrativo” da parte del sindaco di Genova, Marco Bucci, con quest’ultimo che da qualche mese è anche il commissario della nuova diga foranea del porto.

Stretto e datato il rapporto tra i due (Minicuci ha ricoperto per anni l’incarico di segretario generale del Comune di Genova), con Bucci che aveva negli anni scorsi aveva dichiararo: ‘Nino mi ha insegnato a fare il sindaco’.

Per Minucuci un nuovo incarico nell’opera da 1,3 miliardi realizzata da Webuild (tra le più importanti realizzate con il Pnrr) che però non intaccherà l’impegno e l’attività da consigliere comunale e metropolitano a Reggio Calabria.

“Ci tengo innanzitutto a ringraziare l’amico Marco Bucci, sindaco di Genova e Commissario della nuova Diga del porto, per avermi affidato questo prestigioso incarico che ricoprirò con determinazione.

Dopo la ricostruzione del Ponte Morandi, che ho potuto seguire da vicino essendo in quegli anni Segretario generale del Comune, potrò dare il mio supporto nella realizzazione di una nuova grande infrastruttura di Genova, tra le più importanti in Europa.

Allo stesso tempo, chiarisco che la mia attività da consigliere comunale e metropolitano di opposizione al Comune e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria continuerà senza il risparmio di un solo secondo o di un grammo di energia. Troppo forte l’attaccamento per la mia terra, troppa l’amarezza nel vedere i danni combinati dall’amministrazione Falcomatà per poter ignorare quanto sta purtroppo accadendo da diversi anni”, le parole di Minicuci.

Minicuci

La Nuova Diga Foranea prevede il coinvolgimento di oltre 1.000 persone, tra personale diretto e di terzi, e impegna ad oggi oltre 80 società della filiera quasi tutte italiane.

“Ce la metteremo tutta. Ci mettiamo tutta la nostra buona volontà per realizzare la diga. Questo sforzo lo facciamo per il paese”, aveva spiegato nei mesi scorsi Pietro Salini, l’ad di Webuild, in relazione alla nuova opera del porto di Genova.

Ad oggi sono state posate sul fondale al largo della città oltre 600mila tonnellate di ghiaia, grazie ai continui viaggi delle tre navi tra Genova e la città spagnola di Cartagena per caricare la ghiaia necessaria per la realizzazione delle colonne, raggiungendo l’obiettivo di posare oltre 170.000 tonnellate di materiale al mese.

La Nuova Diga Foranea, unica nel suo genere in termini ingegneristici, sarà lunga nella sua configurazione finale 6.200 metri e andrà a sostituire la diga esistente. Potenzierà l’accessibilità marittima del porto di Genova consolidando il ruolo strategico del sistema portuale della città all’interno del corridoio Reno-Alpi della rete di trasporto transeuropea TEN-T, corridoio che da Genova arriva fino a Rotterdam.

Diga Genova Minicuci