Dimensionamento scolastico, Pazzano: 'A Cosenza si scende in piazza, a Reggio no'

Per l'esponente del gruppo La Strada "si sta giocando una battaglia politica sulle spalle della città"

Presente al sit-in di protesta, indetto a piazza Italia dalla comunità scolastica del Pythagoras, il consigliere comunale Saverio Pazzano ha parlato di un tema di strettissima attualità per la città di Reggio Calabria: il dimensionamento scolastico.

Piano di dimensionamento scolastico a Reggio Calabria

Nella giornata di domani, infatti, diversi istituti del territorio reggino, hanno organizzato un corteo che sfilerà per le vie del centro proprio per scongiurare un’eventuale chiusura di alcune scuole, secondo quanto previsto dal piano di dimensionamento. Fortemente spinto dalla Regione Calabria, già nei mesi scorsi, la cittadinanza reggina si era detta preoccupata a tal proposito. Nelle scorse settimane, però, l’assessora comunale delegata all’istruzione aveva scritto una lettera al Presidente Occhiuto, per ricordare la particolare situazione delle minoranze linguistiche, da rispettare, nella città dello Stretto.

Pazzano: “A Cosenza si scende in piazza, qui no”

“Ci sono due leggi – ha ricordato l’esponente del gruppo La Strada – la 482 del 1999 e la 15 del 2003, che tutelano le minoranze linguistiche rispetto alle quali la città di Reggio Calabria ed il comprensorio metropolitano avrebbero diritto ad un dimensionamento diverso rispetto a quello nazionale.

In questi giorni a Cosenza i comuni scendono in piazza per protestare. Visto che i numeri previsti dal governo possono essere diversi per l’area metropolitana reggina, viene da domandarsi perchè qui, invece, nesssuno protesta.

Mi sembra – ha concluso Pazzano – che si giochi una battaglia politica sulle spalle della città”.