Dimissioni De Felice, Falcomatà: 'Ci lascia con tanti misteri'

Giuseppe Falcomatà commenta l'operato di De Felice: 'Ecco come ci lascia...'

Ristobottega

“Apprendiamo che l’ex presidente De Felice di Sacal si sia dimesso perchè pare che la presidente Santelli non lo abbia mai incontrato. Ci dispiace per questo senso di solitudine che avrà attanagliato l’animo del presidente. Benvenuto nel club perchè è in ottima compagnia”.

Ironico, pungente ma in netto ritardo, il primo cittadino di Reggio Calabria si ricorda che il presidente della Sacal, ben cinque giorni fa, ha lasciato la Sacal e commenta così gli ultimi tre anni dell’ex prefetto alla guida della Società di Gestione degli Aeroporti calabresi:


De Felice ci lascia il record di essere stato il primo a chiudere l’aeroporto dello Stretto e l’ultimo a riaprirlo in tempi di Covid per esclusiva sola scelta. E riapre con voli inutili. De Felice lascia con una conferenza fatta oltre un anno fa con la presentazione dei disegnini sullo sviluppo dell’aeroporto dello Stretto. Che fine abbiano fatto non si sa”.

Infine un cenno alla convenzione tra Città Metropolitana e Sacal di 250 mila euro l’anno.

“De Felice ci lascia con una convenzione siglata con la Città Metropolitana di marketing territoriale rispetto alla quale abbiamo dato ben 250 mila euro a Sacal e non si sa bene che tipo di utilizzo sia stato fatto. Sicuramente non è cresciuto l’aeroporto della nostra città tanto che insieme ai miei dirigenti abbiamo deciso di annullare la convenzione e non rinnovarla. Ci lascia con una richiesta e successiva chiusura del sottopasso dell’aeroporto che ad oggi porta disagi ai residenti dei villaggi Sabbie bianche e Sabbie d’Oro. Ma ci lascia senza un piano industriale o meglio senza che la comunità conosca l’idea di sviluppo che deve essere scritta all’interno del piano industriale”.