Imprenditore reggino mette a disposizione il suo locale come centro vaccini Covid

E lancia un appello a quanti, come lui, hanno visto le loro attività prive di vita nei mesi della pandemia: "Contribuiamo alla ripresa"

“Le discoteche, chiuse da mesi, potrebbero diventare punti vaccinali utili al territorio”.

Dopo l’adesione da parte del Vescovo della Diocesi Reggio-Bova, adesso è la volta delle sale da ballo. Si perché se le chiese possono diventare centri vaccinali quale sarebbe l’impedimento per fare altrettanto con le discoteche?

È ciò che ha pensato Sasha Sorgonà, direttore artistico del “Top Club“.

Da discoteca a centro vaccini Covid

La pandemia ha posto un punto esclamativo all’attività delle sale da ballo di tutta la Penisola. Riaperte per un breve periodo durante la stagione estiva, con severe regole dettate dal Cts, le discoteche non sperano neanche più di poter presto riaprire i battenti. Note ormai come luogo di “assembramenti” e non più come ritrovo per il divertimento ed il relax, queste attività dovranno pur essere utili alla comunità in qualche modo.

Nasce da qui l’appello di Sasha Sorgonà, Presidente provinciale SILB – Associazione Italiana Imprese del settore intrattenimento e Locali da ballo – che vuole, allo stesso tempo, sensibilizzare gli altri colleghi sul tema vaccinazioni.

Top Club a disposizione dei reggini

Vaccini GOM 1

“L’emergenza sanitaria ha costretto le discoteche a rimanere chiuse ormai da più di un anno ma sulla scia di quanto proposto in Emilia Romagna dalla maggiore associazione di settore, il Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo), la discoteca reggina situata a Mosorrofa rende disponibile i suoi oltre 1000mq di locale per contribuire al veloce svolgimento della campagna vaccinale di massa”.

Il direttore artistico della famosa discoteca di Reggio Calabria ha aggiunto:

“Se servono spazi per le vaccinazioni noi diamo la disponibilità a usare i nostri locali. La nostra struttura, grazie agli ampi spazi, assicurerebbe la massima sicurezza, requisito fondamentale nel piano di svolgimento nella campagna di vaccinazione di massa.

La nostra adesione vuole essere un messaggio di sostegno e al contempo speranza, l’auspicio di tutti è che il Covid-19 possa essere sconfitto il prima possibile, cosi da poterci riabbracciare e tornare alla vita di prima. Al Top Club sono nate nuove amicizie, storie d’amore, intere generazioni hanno trascorso serate divertenti e spensierate. Adesso -sottolinea Sorgonà- vogliamo contribuire alla ripresa del nostro paese e della Calabria in particolare”.