Calabria, donazione record: dalla Cina 100 mila mascherine per i medici - FOTO

Una bella pagina di solidarietà e riconoscenza

“Nonostante lo scorso venerdì fosse venerdì 17 di anno bisestile è stata scritta una bella pagina di solidarietà e riconoscenza.

Sunra Electric Vehicle Co.Ltd con sede a Wuxi, nella provincia dello Jiangsu, leader nel settore dei motocicli elettrici, con più di 6.000 punti vendita “SUNRAEV” e altrettanti centri di assistenza in tutta la Cina, attraverso l’intermediazione del Sig. Max Chan, rappresentante in Italia della SUNRAEV, con sede nella zona industriale di Rende, ha donato 100.000 (centomila) mascherine chirurgiche all’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Cosenza che provvederà a distribuirle a tutti gli iscritti all’ordine.

Il Sig. Max Chan è uno dei circa 50 studenti che ha studiato nella mia ex scuola (l’Istituto Tecnico Commerciale V. Cosentino di Rende, all’epoca diretta dal Prof. Mario Nardi) nell’ambito del progetto “Il Milione” e che ho seguito dal 2004 fino al 2011, un progetto di scambio culturale con una scuola cinese per cui circa 50 studenti sono venuti dalla provincia dello Jiangsu (la stessa dell’ azienda che ha donato le mascherine) per conseguire il diploma rilasciato dalla nostra scuola”.

A raccontare questa fantastica storia di solidarietà è Attilio Clausi, in un post su Facebook.

“Dopo il Diploma alcuni di loro hanno proseguito gli studi universitari in altre città d’Italia, altri sono tornati in Cina e qualcuno è rimasto qui diventando, come lo studente citato, un imprenditore. Io ho continuato a mantenere i contatti con quei giovani e con i loro ex insegnanti in Cina anche dopo essere andato in pensione.

Ed è attraverso questi contatti che si è realizzato questo gesto di solidarietà nei confronti di chi oggi è in prima linea per combattere il coronavirus. A me piace pensare che l’ essere stato io contattato dal mio ex studente perché la donazione potesse giungere a chi in questo momento è più esposto al contagio è stato un gesto di gratitudine e solidarietà verso il paese che lo aveva accolto e verso le persone che lo avevano guidato e supportato negli anni della sua crescita culturale.

Oggi la collaborazione e la solidarietà tra paesi così diversi e lontani ha scritto una bella pagina perchè, come come si legge sulle scatole delle mascherine donate, “Le montagne che ci separano sono coperte dalle stesse nubi e bagnate dalla stessa pioggia”“.