Doppio Sogno – A prova di spia, cast stellare per una società vuota e stupida


* Burn After Reading è il primo film girato dai fratelli Cohen dopo il pluripremiato Non è un paese per vecchi. La trama si dipana attorno al protagonista, Osborne Cox, agente Cia bruscamente allontanato per problemi di alcolismo. Furioso per il trattamento ricevuto, l’agente decide di scrivere delle memorie scottanti.

Memorie che finiscono prima nelle mani della moglie, pronta a chiedere il divorzio, e poi casualmente in quelle di due commessi di palestra, i quali decidono di lucrare sul cd ritrovato ricattando il proprietario. A complicare ulteriormente la situazione ci pensa Harry Pfaffer, agente federale convinto di essere pedinato da qualche organizzazione segreta e amante sia della moglie di Cox che della commessa…

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I Cohen come al solito sorprendono, e non sbagliano. Non si ricordano infatti nella loro lunga carriera un solo film sbagliato,che mancasse di qualità narrativa, nonostante i vari temi e generi affrontati.

In Burn After Reading, film del 2008, si parla di Cia, intelligence, spionaggio e servizi segreti, ma per quanto la colonna sonora e alcune scene cerchino di scimmiottare i film di James Bond piuttosto che altri action-movie, la classica vena goliardica dei Cohen sprizza fuori, gioiosa, insieme a quella venatura noir che rappresenta il vero marchio di fabbrica della casa.

Dopo il serio e tirato Non è un paese per vecchi i registi avevano annunciato che il loro prossimo film sarebbe stato diverso, più leggero e “estremamente stupido”, ed eccoci servita sul piatto una pellicola che nonostante la sua leggerezza presenta comunque varie chiavi di lettura, numerose sfaccettature, tutte accennate, per non appesantire il respiro originale del film.

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In Burn After Reading s’incrociano solo vite insoddisfatte, tutte alla ricerca di qualcosa che possa svoltarne il triste percorso. Che si tratti della classica coppia in crisi, di una commessa sull’orlo della depressione e pronta a rifarsi chirurgicamente da capo a piedi o di un bugiardo e fedifrago incallito, tutti si trovano accomunati sotto la bandiera dell’infelicità, del sentirsi vuoti o comunque incompleti.

E l’intricarsi della vicenda scaturisce proprio dalla ricerca dei vari protagonisti del riscatto, da raggiungere con qualsiasi mezzo, fil rouge delicato che accomuna un po’ tutte le opere dei Cohen.

Efficace e tagliente al punto giusto la satira sulla Cia, vista come un’accozzaglia d’incompetenti, capaci solo di insabbiare alla meglio: proprio gli irresistibili dialoghi tra i vari capi dei reparti investigativi che cercano di venire a capo della faccenda sono i momenti più comici del film.

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Come in quasi tutti i lavori dei Cohen, il cast si presenta ricco: George Clooney e Frances McDormand sono la parte felice della pellicola, anche perché abituati alla tipologia d’interpretazione dopo i vari film girati in precedenza con i registi, i”debuttanti” Tilda Swinton e Brad Pitt (dopo Bardem in Non è un paese per vecchi tocca a lui la pettinatura più stupida possibile) funzionano pur apparendo leggermente a disagio, quasi a sentire il peso della novità, o forse più semplicemente fuori ruolo.

Nota a parte per John Malkovich. I Cohen, infatti, hanno sempre detto di aver scritto il soggetto di Osborne Cox pensando esclusivamente a lui, cucendogli la parte su misura, e si vede. impeccabile la prova di Malkovich, in un ruolo complicato, il più drammatico e intenso di tutti anche se non privo di momenti ironici.

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Ancora una volta i fratelli Cohen si dimostrano dei veri artigiani del mestiere, indiscutibile la loro bravura nello scrivere e girare storie sempre nuove, infischiandosene dei piaceri della critica o delle mode del momento.

Dopo l’ one-o-one arrabbiatissimo di Non è paese per vecchi, ecco un disegno corale, divertente e divertito, che prende in giro la più seriosa organizzazione americana se non mondiale.

Cercando, sin dalla prima inquadratura, di estendere il concetto e al tempo stesso di specificarlo precisamente, tratteggiando una perfetta società “bonsai”, sempre più smarrita nei meandri di internet e dell’ossessione per l’aspetto fisico. A testimonianza del fatto che, in fondo in fondo, tutto il mondo è paese. Per vecchi e non.

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* ’Doppio Sogno’ è la rubrica cinematografica di Citynow. Le ultime novità in sala ma anche film recenti e del passato, attori e registi che hanno fatto la storia del cinema. Racconti, recensioni, storie e riflessioni sulla Settima Arte.