Regionali Calabria, Ranuccio: ‘Sanità, ambiente e battaglie sociali. Il PD può guidare il cambiamento’

Il sindaco di Palmi e consigliere metropolitano ha inaugurato ieri la sua segreteria: "Questa Regione ha bisogno di una nuova stagione politica"

giuseppe ranuccio

Una campagna elettorale estiva, ma anche breve, da poco avviata e destinata a concludersi fra qualche settimana, il 5 e 6 ottobre. Le dimissioni anticipate del presidente Roberto Occhiuto hanno imposto ai partiti calabresi un’accelerazione improvvisa, costringendo liste e candidati a misurarsi con tempi strettissimi e una competizione lampo. In questo scenario, anche il Partito Democratico ha avviato la sua corsa, puntando su figure radicate nei territori e capaci di intercettare le istanze delle comunità locali.

Tra queste, Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi e consigliere metropolitano, che ha inaugurato la sua segreteria politica a Reggio Calabria. L’apertura, partecipata e animata da grande entusiasmo, ha segnato di fatto l’avvio ufficiale della sua campagna come candidato dem alle regionali.

Durante l’evento, il candidato al consiglio regionale ha sottolineato l’entusiasmo e la partecipazione riscontrata, definendoli “la testimonianza di un affetto che ci carica di responsabilità”.

Leggi anche

Le priorità di Ranuccio in Regione: sanità, ambiente e idrico

Il candidato dem ha elencato i nodi che, a suo avviso, la prossima legislatura dovrà affrontare con decisione:

  • la sanità, “tema irrisolto da anni”,
  • l’ambiente,
  • gli investimenti nell’idrico e nella depurazione,
  • le battaglie sociali.

Un impegno che Ranuccio lega direttamente alla sua esperienza amministrativa:

“Ho dimostrato dedizione h24 da sindaco di Palmi e da consigliere metropolitano, lo stesso metodo sarà portato in Consiglio regionale”.

L’attacco a Occhiuto

Non sono mancate critiche al presidente uscente Roberto Occhiuto, dimessosi a un anno e mezzo dalla scadenza naturale del mandato.

“Nessuno ha ancora capito il perché di questa scelta – ha affermato Ranuccio –. Lo ha fatto per anticipare i suoi che volevano giocarselo? Per giocare d’anticipo con l’opposizione? Per evitare possibili sviluppi giudiziari? Non è chiaro. La certezza è che ha catapultato la Calabria in una campagna elettorale improvvisa, a Ferragosto, lasciando irrisolte questioni decisive”.

“Un PD forte e competitivo”

Ranuccio ha rivendicato la compattezza del Partito Democratico e della lista in cui è candidato:

“È una lista forte, competitiva, con candidature autorevoli che daranno un contributo importante al partito e alla coalizione. Il PD deve e può vincere, dando risposte concrete a questa Calabria”.

Il messaggio finale è rivolto agli elettori:

“L’auspicio è che aprano gli occhi e si rendano conto che è necessario cambiare pagina. Questa regione ha bisogno di una nuova stagione politica, fondata sulla responsabilità e sulla vicinanza alle fasce più deboli”.