Regionali, la nuova idea di Occhiuto: ‘Reddito di merito agli studenti’. Ecco come funziona
Una nuova proposta che il presidente dimissionario intende proporre ai cittadini che, a suo avviso, aiuterebbe numerose famiglie calabresi
25 Settembre 2025 - 11:23 | di Vincenzo Comi

A dieci giorni dal voto, Roberto Occhiuto, presidente dimissionario della Regione Calabria e candidato nuovamente alla sua riconferma, lancia una proposta che punta a ridurre l’emorragia di giovani talenti che lasciano la Calabria per studiare altrove. Nel corso del confronto televisivo “La Cittadella“, trasmesso ieri su Ten Tv, Occhiuto ha delineato la sua idea di un “reddito di merito” destinato ai diciassettenni che scelgono di iscriversi nelle università calabresi e che riescono a mantenere una media di almeno 27 durante il percorso accademico.
Secondo il presidente dimissionario, questa proposta nasce dall’esigenza di contrastare il fenomeno del “brain drain”, ovvero la fuga di giovani calabresi verso altre regioni, soprattutto Milano e Roma, per proseguire gli studi universitari.
“Chi si iscrive nelle università fuori dalla Calabria, nel 90% dei casi rimane fuori. Chi si iscrive nelle nostre università, nel 60% dei casi rimane in Calabria a lavorare”, ha sottolineato Occhiuto, evidenziando il valore delle università locali come polo attrattivo per il futuro professionale dei giovani.
La proposta di Occhiuto si inserisce in un contesto più ampio, volto a sostenere le famiglie calabresi.
“La prima preoccupazione per un genitore impiegato pubblico è che il figlio, finite le scuole superiori, decida di andare a studiare fuori, a Milano o Roma. Questo significa utilizzare tutti i risparmi per poi non trattenere il figlio in Calabria”, ha spiegato il candidato del centrodestra.
Con il reddito di merito, Occhiuto intende non solo favorire l’iscrizione e il proseguimento degli studi nelle università calabresi, ma anche aiutare le famiglie a evitare che i propri figli migrino altrove per poi non tornare più.
La proposta prevede che i 17enni calabresi, che decidano di rimanere nella regione per l’università, possano beneficiare di un sostegno economico aggiuntivo, sotto forma di una borsa di studio estesa a un vero e proprio “reddito di merito”, a condizione che gli studenti mantengano una media di almeno 27. Questo incentivo, secondo Occhiuto, rappresenterebbe un ulteriore strumento per contrastare lo spopolamento e favorire il radicamento dei giovani sul territorio, con ricadute positive sia sul piano sociale che economico.
Il presidente dimissionario ha anche precisato che la proposta è ancora in fase di valutazione, ma ha confermato il suo impegno per rendere questa iniziativa una realtà concreta per il futuro dei giovani calabresi. Se attuata, l’iniziativa potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per il sistema educativo regionale e per la crescita socio-economica della Calabria, creando nuove opportunità per i giovani e per le loro famiglie, senza dover dipendere dalle opportunità offerte dalle grandi metropoli italiane. Questo l’obiettivo di Occhiuto.
Con le elezioni regionali ormai imminenti, Occhiuto ha posto il tema del futuro dei giovani al centro della sua campagna, invitando gli elettori a riflettere su una proposta che non solo intende migliorare l’accesso all’istruzione, ma anche stimolare l’occupazione e la permanenza dei giovani nella propria terra.
Al momento la proposta rappresenta solo l’ennesima idea da campagna elettorale. Se eletto Roberto Occhiuto, dovrà poi necessariamente, mettere mano ad un progetto virtuoso, trasformandolo presto in realtà.