Elezioni Regionali in Calabria, Tansi: 'Ci metterò di nuovo la faccia'

"Alle prossime regionali la strada è tutta in discesa e la nostra vittoria è a portata di mano". Le parole di Tansi

“Care Calabresi, cari Calabresi,
vogliamo mandare a casa questa gentaglia che ci governa? Questo manipolo di incapaci, ignoranti e imbroglioni di tutti i colori politici, di quel PUT (Partito Unico della TORTA) che da 30 anni continua a saccheggiare la Calabria?”.

Nella tarda sera di ieri, Carlo Tansi ha pubblicato un nuovo post sulla sua pagina Facebook. L’ex capo della ProCiv regionale, ancora una volta, ha puntato il dito contro l’attuale classe politica:

“Hanno tentato la grande porcheria del bliz dei vitalizi che noi abbiamo sventato? Che spesso sono le marionette della ndrangheta? Che hanno ridotto la Calabria al fallimento? Che hanno distrutto il nostro futuro, e quello dei nostri figli e dei nostri nipoti? Che vogliono un popolo calabrese in continuo stato di disoccupazione per continuare a estorcergli il voto a ogni elezione con lo squallido ricatto del lavoro, prendendolo per il c..lo per l’ennesima volta? Che stanno mettendo a rischio le nostre vite con una pessima gestione dell’emergenza Covid?”.

Spunta una nuova candidatura

La lista delle accuse di Tansi è davvero lunga ga e tocca i settori più disparati. La vera notizia contenuta in questo lungo discorso, è però un’altra:

“La soluzione c’è: si chiama Tesoro Calabria, il movimento civico che vuole valorizzare le immense risorse naturali e storiche della regione. Alle prossime elezioni regionali ci metterò ancora una volta la faccia per amore della nostra Terra insieme a persone credibili, competenti e trasparenti. Senza inciuci e compromessi, come sempre”.

Dopo la sconfitta di gennaio ed il ritiro dalla scena politica per motivi di salute, Tansi sembra esser tornato ancora più grintoso di prima, forte della vittoria del suo movimento alle scorse comunali:

“Dopo la stragrande vittoria di Tesoro Calabria a Crotone, alle prossime regionali la strada è tutta in discesa e la nostra vittoria e quella della nostra Terra è a portata di mano. E ripartiamo con un esercito di 60.000 Calabresi liberi e perbene che ci hanno dato la loro fiducia alle elezioni del 26 gennaio scorso. Lo tsunami arancione è partito e travolgerà tutto il marcio della politica calabrese”.

Nel suo lungo appello, Tansi ha concluso:

“Calabresi, spezzate le catene! Questo è l’ultimo treno che passerà. Poi non potrete più lamentarvi. Vi prego! Non sprecate questa seconda occasione, e non fatevi impapocchiare con la cretinata del “voto utile”! Avete visto che fine ha fatto il “voto utile”? Noi ci siamo, e voi?”.