Emergenza Coronavirus, i Sudisti italiani: 'La colpa è anche di noi meridionali'

"Diciamo basta alla povertà e allo sfruttamento, basta alla corruzione. Facciamo riaprire gli ospedali fantasma". L'appello dei Sudisti italiani

I Sudisti italiani hanno dichiarato in un intervento radiofonico:

“Se il numero delle persone contagiate dal Covid-19 nelle regioni del Sud Italia dovesse aumentare, come previsto, sarebbe un disastro. Il Sud Italia, purtroppo, non sarebbe in grado di affrontare l’emergenza come stanno facendo in Lombardia ed in Veneto.

La responsabilità, purtroppo, è anche di una buona parte del popolo meridionale che ha dato ascolto ai mafiosi di turno e ai politici ad essi connessi, i quali hanno voluto un Sud arretrato facendo leva sul silenzio dei meridionali omertosi ed  incapaci, per paura, di reagire e di imporsi.

La sanità è stata drammaticamente penalizzata dal malgoverno sotterraneo che ha retto le regioni meridionali italiane. Quando vedremo la luce nel tunnel di questa drammatica esperienza, noi meridionali cambieremo rotta ed affideremo le nostre sorti a uomini onesti e capaci di governare i nostri territori in modo da garantirne lo sviluppo ed il vero benessere.

Diciamo basta alla povertà e allo sfruttamento, basta alla corruzione e diciamo, soprattutto, basta all’essere collusi con chi promette e non fa nulla! Alziamo la testa, siamo un grande popolo. Facciamo aprire gli ospedali fantasma, quelli costruiti e mai messi in funzione, quelli che hanno arricchito chissà chi.
Dobbiamo volerci bene noi meridionali e credere nella giustizia e nella verità. Ce la faremo, ne siamo convinti.

Da domani iniziamo a porre le basi per un cambiamento davvero straordinario!”.