Entella-Reggina con i tifosi. Il DG Matteazzi ne spiega l'importanza

"Finalmente, dopo tanti mesi vissuti nel silenzio e nel deserto"

I contagi in Italia continuano a crescere, le preoccupazioni aumentano insieme alle restrizioni. Ma in occasione dell’ultimo Decreto emesso dal Governo, si è ufficialmente aperta a tutte le società professionistiche la possibilità di poter far accedere nei propri stadi il 15% dei tifosi, rispetto alla capienza totale, sempre però con un massimo di 1000 spettatori. E mentre i tifosi della Reggina attendono notizie riguardo il derby di martedi sera con il Cosenza, gli amaranto affronteranno la trasferta con l’Entella per la prima volta con la presenza del pubblico seppur avversario. Al Secolo XIX ne ha parlato il DG Matteo Matteazzi, dichiarazioni riportate da tuttoB:

E’ un momento sicuramente importante a livello simbolico, avevamo cercato di far riaprire il Comunale già per la partita con la Reggiana, ma non c’eravamo riusciti. Il nuovo decreto è chiaro e ci apre questa opportunità che ci rende felici, perché il calcio è dei tifosi e abbiamo bisogno della nostra gente per affrontare questa battaglia. Il rapporto è quindici spettatori presenti su cento sedute, compresa la gradinata nord che con il divieto di trasferta è a beneficio dei nostri tifosi. Abbiamo lavorato, e stiamo continuando a farlo, per garantire le distanze e per rispettare alla lettera il protocollo sanitario preservando la sicurezza di tutti. E’ un’opportunità per poter tornare a popolare lo stadio e per vivere il calcio dal vivo che è sicuramente mancato a tanti ed è tutt’altra cosa rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi mesi. La squadra ha bisogno dell’affetto e del sostegno della propria gente dopo tanti mesi vissuti nel silenzio e nel deserto“.