Ex Reggina, Cirillo: 'Il tifo di Reggio non c'entra nulla con la serie C'

A Catania la squadra dovrà fare battaglia, c'è poco tempo per preparare il match

Spettatore interessato non solo per i suoi trascorsi in amaranto, ma anche come procuratore dei calciatori Salandria e Sounas, il primo protagonista tra i titolari, il secondo accomodato in panchina dal tecnico Scienza. Parliamo di Bruno Cirillo, difensore indimenticato della Reggina, più volte tornato in riva allo stretto da calciatore, l’ultima in occasione di quella stagione che portò la squadra amaranto a salvarsi dopo lo spareggio con il Messina: “Da procuratore voglio il meglio per i miei ragazzi, se parliamo di tifo è normale che io sia dalla parte degli amaranto.

Vanno fatti comunque i complimenti ai ragazzi del Monopoli, non è facile venire al Granillo e giocare quel tipo di gara, facendo una bella figura. I play off sono così, guai a sottovalutare qualsiasi avversario, essendo partita secca bisogna giocarli sempre al massimo.

Chiaro che tutti oggi ci aspettavamo qualcosa in più dalla Reggina, ma quello che conta in questi casi è il risultato e la squadra di Cevoli lo ha portato a casa. A Catania bisognerà fare battaglia, perchè prepararla sotto altri aspetti non c’è il tempo. Da questo momento si scende in campo a distanza di pochi giorni ed allora in questi casi la differenza potrebbe farla l’agonismo.

Con tutto il rispetto per le altre piazze, il pubblico di Reggio non c’entra nulla in questa categoria. Ma questo entusiasmo deve essere costante, non solo quando le cose vanno bene, lo spettacolo di questi ultimi tempi è un patrimonio da conservare”.