La proclamazione e poi l’addio. Falcomatà pronto alla nuova vita…e le ultime mosse
Sindaco al bivio: scelte più forti con maggioranza a rischio o meglio salutare senza strappi? Le ultime sulle posizioni di Versace, Marino, Quartuccio, Latella, Burrone, Muraca, etc...
28 Ottobre 2025 - 11:29 | di Pasquale Romano

Il momento dei saluti, in questi 11 anni, non è mai stato così vicino. Giuseppe Falcomatà attende la proclamazione, che secondo quanto raccolto potrebbe avvenire domani o giovedi, prima di attuare le ultime mosse da sindaco del Comune e della Città Metropolitana.
Blindato il seggio da consigliere regionale di opposizione (anche se possibili ricorsi sono all’orizzonte), Falcomatà agirà in tempi stretti una volta avuta la proclamazione ufficiale dal Tribunale di Reggio Calabria. Le idee sembrano chiare, ma devono sposarsi con il tipo di atteggiamento che il primo cittadino vorrà adottare nel salutare Palazzo San Giorgio. Le elezioni regionali hanno lasciato strascichi e rovinato alcuni rapporti tra Falcomatà e parte della maggioranza, le settimane trascorse però hanno permesso di calmare le acque e di far valutare al primo cittadino una exit strategy meno di rottura.
Falcomatà, secondo rumors, potrebbe optare per un ‘rimpasto light’ e per ricucire parte dei rapporti deteriorati negli ultimi mesi, ovviamente non in modo gratuito. L’intenzione del primo cittadino infatti è quella di rafforzare la propria posizione all’interno del Pd, costruendo un gruppo di fedelissimi che possa costituire l’asse portante di una propria candidatura alla presidenza della Regione Calabria alla prossima tornata elettorale.
Non esasperare i rapporti con il Pd causando rotture dalle ripercussioni impreviste e ‘sponsorizzare’ nuovi ingressi all’interno dei dem sembrano essere in questo momento le priorità di Falcomatà. Tradotto dal politichese, in termini concreti (e rispetto a quanto riportato più di un mese fa) il primo cittadino potrebbe alleggerire il pensiero iniziale che prevedeva un’aggressiva resa dei conti post elezioni regionali.
Gli ultimi rumors raccolti vedrebbero così non più a rischio le posizioni degli assessori Anna Briante, Filippo Burrone e Giuggi Palmenta (in questi ultimi due casi, in favore di un loro ingresso nel Pd in quota Falcomatà?) con l’assessorato di Paolo Malara e quello ancora vacante delle Attività Produttive come uniche caselle da modificare prima dell’addio a Palazzo San Giorgio.
Un tentativo di ottenere una postazione nell’esecutivo, prevedibilmente andato a vuoto,è stato quello del neonato gruppo consiliare Rinascita Comune. composto dai consiglieri Filippo Quartuccio, Giuseppe Sera e Santo Bongani. Il gruppo ha provato ad intavolare un dialogo con il sindaco Falcomatà, interlocuzione che secondo le intenzioni dei tre consiglieri avrebbe dovuto portare alla richiesta di un assessorato per Giovanni Muraca, già consigliere regionale ed ex fedelissimo del primo cittadino.
Tentativo respinto alle origini da Falcomatà: il dialogo infatti non è mai partito, il sindaco secondo i rumors non ha la minima intenzione di concedere postazioni in Giunta al gruppo Rinascita Comune e questo potrebbe portare ad irrigidire ulteriormente i rapporti con il consigliere comunale e metropolitano Filippo Quartuccio, in virtù anche di un’altra ragione.
La proclamazione di Giuseppe Ranuccio quale consigliere regionale porterà presto lo stesso Ranuccio a decadere da consigliere metropolitano, a prendere il suo posto a Palazzo Alvaro sarà Giovanni Latella. Quest’ultimo, secondo indiscrezioni, raccoglierà le deleghe alla Cultura…ad oggi proprio di Quartuccio, forse il principale elemento ostile per Falcomatà all’interno della maggioranza.
Per la postazione da vicesindaco metropolitano invece, rispetto a quanto riportato nelle scorse settimane, rimane nelle idee di Falcomatà la possibilità di sostituire Carmelo Versace con Giuseppe Marino. Ci sono però da considerare due fattori che potrebbero però indurre il sindaco a lasciare le cose come sono.
Il primo, i pensieri del Partito Democratico, che potrebbe avere idee diverse in merito rispetto all’ipotesi Marino vice sindaco metropolitano, il secondo un possibile riavvicinamento in extremis tra Versace e Falcomatà.
Anche in questo caso, sulla falsariga di quanto potrebbe accadere con Filippo Burrone, con la folgorazione sulla via del Pd a precedere il mantenimento della postazione….
