Falcomatà: ‘La storia di Gianni Infantino è il paradigma della Calabria’
Sacrificio, competenza e valori per raggiungere i massimi livelli
07 Settembre 2025 - 09:14 | Comunicato

“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Gianni Infantino, ha una rilevanza non solo formale, ma rappresenta un fatto coerente con il lavoro importante portato avanti e concretizzato negli anni per far divenire la nostra città una destinazione di rilievo nazionale ed internazionale” sono le parole del Sindaco Giuseppe Falcomatà che ha aggiunto: “E siamo felici che sia stato proprio il Presidente FIFA ad attribuire a Reggio il ruolo “capitale mondiale” ed al suo Lungomare Falcomatà il titolo “lungomare più bello del mondo”.
Il primo cittadino ha voluto evidenziare quanto essere accanto al presidente della FIFA sia “un grande orgoglio, da appassionato di sport, da reggino, da cittadino e naturalmente da sindaco di questa città”.
“La storia di Gianni Infantino e della sua famiglia – ha proseguito Falcomatà – è un po’ il paradigma del Sud, della Calabria e, in qualche modo, anche della nostra città. Noi siamo un popolo che ha il sacrificio nel DNA, che è stato educato al sacrificio e che sa di dover sempre dare e dimostrare qualcosa in più rispetto agli altri per raggiungere i massimi livelli, come quelli che ha raggiunto Gianni Infantino. Allo stesso tempo siamo molto legati alle nostre origini: le portiamo dentro di noi e, se riusciamo ad arrivare in alto, è proprio perché non dimentichiamo mai il posto dal quale siamo venuti”.
Falcomatà ha assunto a modello la storia del presidente FIFA per ricordare quanto siano importanti le competenze, da una parte, ma soprattutto la caparbietà e la voglia di emancipazione che caratterizzano le virtù dei calabresi e dei reggini.
“Il percorso di Gianni Infantino – ha ribadito il Sindaco – è una storia da raccontare, che ci dice che non esistono luoghi sbagliati ma soltanto la voglia di credere negli obiettivi da raggiungere. Ed è per questo che siamo enormemente orgogliosi di questa giornata, anche per il modo in cui il presidente ha svolto, sta svolgendo e svolgerà il suo ruolo di presidente FIFA, nella piena consapevolezza che lo sport e il calcio siano portatori di un linguaggio universale, capace di generare responsabilità anche su temi come il contrasto al razzismo, alla povertà, alle marginalità, così come sui diritti civili e sulla crescita del movimento femminile”.
In conclusione della cerimonia il Sindaco Falcomatà, rispondendo alle domande della stampa, ha confermato che l’idea di ‘Operazione Nostalgia’ e quella di ‘Terra mia’ “rappresentino un’opportunità importante per cambiare la narrazione del nostro territorio”.
“Questa città – ha detto il primo cittadino citando anche Infantino – è una capitale mondiale: ha dentro di sé, per la sua storia, per le sue tradizioni e per le prospettive future, la capacità di esserlo ancora di più. Bisogna soltanto che venga conosciuta meglio agli occhi di un pubblico internazionale”.
“Sicuramente in questi anni questo lavoro a 360° è stato fatto, ma da oggi abbiamo la convinzione di fare un passo in più in questa direzione. Questa giornata rappresenta l’idea che noi, attraverso il calcio, qualcosa di bello e importante lo abbiamo già realizzato nella nostra città. Non dobbiamo dimenticarlo e dobbiamo sapere che possiamo e dobbiamo ritornare a quei livelli, perché lo sport a Reggio Calabria ha sempre significato tanto, molto più dell’aspetto agonistico in sé: è stato leva di riscatto sociale, elemento di speranza e può tornare ad esserlo” – ha concluso